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Napoli – Più che fresco, il piatto servito era freddo di congelatore. La polizia locale passa ancora una volta al setaccio i locali del quartiere Vomero e dai controlli eseguiti salta fuori un giro di “furbetti” della ristorazione. Nel mirino anche i commercianti che non rispettano la corretta differenziazione dei rifiuti e le concessioni per l’occupazione di suolo pubblico. A entrare in azione sono stati gli agenti dell’unità operativa Vomero guidata dal capitano Gaetano Frattini, i quali hanno denunciato i titolari delle attività di ristorazione di via Bernini, via Belvedere, via Cimarosa e via Scarlatti per frode in commercio, in quanto è stata accertata la somministrazione di cibi congelati non indicati come tali nel menù, così come previsto dalla normativa vigente. Inoltre sono stati elevati uncidi verbali per la violazione dell’ordinanza sindacale emanata al fine di ridurre le criticità dei rifiuti.
 
I verbali sono stati elevati ai titolari delle attività perché all’interno delle stesse venivano riscontrati nei bidoni i rifiuti promiscui. Sanzionati un supermercato e un bar  di via Luca Giordano, un ristorante in via Bernini e uno in via Belvedere, un ristorante in via Scarlatti e un altro in via Cimarosa, un pub in piazza Vanvitelli e l’altro in via Aniello Falcone, un bar in via Scarlatti ed un altro in via Merliani. Seguirà per tutti l’apposita segnalazione agli uffici preposti a rilasciare l’autorizzazione al fine di avviare, nei casi di gravi e reiterate violazioni i procedimenti di sospensione o revoca dell’autorizzazione amministrativa. In via Jannelli il titolare di un ristorante è stato sanzionato per occupazione abusiva di suolo pubblico per 28 metri quadrati in quanto aveva posizionato sul marciapiede una pedana non autorizzata. Anche a piazza Fuga per il responsabile di un bar è scattata la sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico per otto metri quadrati attraverso il posizionamento di tavoli e sedie. Continuano anche i controlli per il rispetto della delibera di giunta comunale che regolarizza l’attività delle sale giochi e centri scommesse. Durante l’attività di controllo gli  agenti hanno verbalizzato due titolari, uno in via Orsi e l’altro in via Omodeo, perché non ottemperavano all’obbligo di chiusura sancito dalla delibera che vieta l’apertura delle sale scommesse e da  gioco dalle ore 12 alle ore 18.