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Napoli – Era già nell’aria. Il commissariamento di Città della Scienza disposto dalla Giunta regionale della Campania non ha stupito nessuno. Nemmeno i lavoratori che “accolgono questa notizia come il primo risultato della loro lotta“. Così l’assemblea dei lavoratori del polo scientifico di Bagnoli, della Rsa Filcams Cgil Città della Scienza e Filcams Cgil Campania, all’indomani della nomina dell’avvocato Giuseppe Alvano  a commissario per la Fondazione Idis Città della Scienza da parte della Regione Campania. Sarà Alvano ad assicurare la reggenza temporanea dell’amministrazione dell’ente, utile all’adozione degli atti necessari, l’approvazione del bilancio, la ricostituzione degli organi di gestione e il ripristino delle attività ordinarie.

E’ singolare che oggi tutti si ascrivano il merito di questo doveroso atto della Regione Campania o ne tessano le lodi, anche coloro che lo hanno osteggiato e che sostenevano che non era possibile il commissariamento. I lavoratori restano vigili e ribadiscono i loro obiettivi: azzeramento degli organi statutari, compresa l’assemblea dei soci, e del management, anche per scongiurare la riproposizione di coloro che sono stati responsabili dello sfascio finanziario e istituzionale della struttura; ripianamento della situazione finanziaria; tutela dei livelli occupazionali e regolarizzazione delle retribuzioni; rilancio della struttura con un nuovo piano industriale e riorganizzazione e valorizzazione delle competenze e delle esperienze in organico“.

Questi obiettivi, secondo i lavoratori, “potranno essere raggiunti anche attraverso un nuovo Statuto che possa rispondere alle esigenze della Fondazione, nel rispetto di un sano equilibrio tra ruoli e responsabilità dei soggetti istituzionali. Pertanto i lavoratori e le loro rappresentanze aziendali, animati da sincero spirito di collaborazione, chiedono urgentemente un incontro con il commissario designato, con il quale sono pronti ad avviare un confronto su quanto necessario a garantire il rinnovamento di Città della Scienza per assicurarle prospettive certe e sane“.