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Napoli – Ennesima aggressione tra le corsie ospedaliere. Teatro dell’ultimo, inquietante episodio l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, struttura purtroppo non nuova a episodi del genere. È qui che oggi pomeriggio un autista del 118 ha rimediato una testata in pieno volto dal parente di una donna deceduta qualche minuto prima al pronto soccorso.

A denunciare l’accaduto, già il 79esimo dall’inizio dell’anno, è ancora una volta l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. Gioie e dolori, dunque, per la postazione 118 dell’ospedale San Paolo, che dopo aver rianimato una persona in arresto cardiaco si è trovata a tu per tu con il parente di una persona deceduta all’interno del codice rosso del nosocomio di via Terracina. Questo il racconto della vittima: «Alle ore 15,55, stavo entrando all’interno del codice rosso per recuperare defibrillatore e ossigeno, usato per una donna che avevamo trasportato poco prima. Effettuato l’Rcp con successo e ospedalizzato la paziente, stavo entrando nel red point per recuperare i presidi. Una persona, parente di una paziente deceduta in pronto soccorso, mi aggredisce urlandomi “c’ cazz’ guard’ affà”, dopo di che mi corre contro e mi da una testata sull’arcata sopraccigliare destra e uno spintone. Sono uscito dal pronto soccorso per scappare ma, da quanto ho capito, ha inveito anche contro l’Abz. É arrivata la polizia, alla quale ho indicato l’uomo. Dopo di che mi sono fatto refertare».

L’autore dell’aggressione potrebbe adesso rimediare, nella migliore delle ipotesi, una denuncia a piede libero.