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Napoli – Cocaina per la movida del centro storico, marito e moglie finiscono in manette dopo essere stati fermati dalla polizia a due passi dalla sede del Comune di Napoli. A finire nei guai Massimiliano Di Matteo e Ciretta Avoletto, rispettivamente di 43 e 38 anni. I due sono stati bloccati dagli agenti del commissariato Dante dopo essere stati sorpresi alla guida di uno scooter “sospetto”. Inutile il tentativo della donna di distrarre gli agenti facendo “casino” in modo tale da disfarsi delle dosi che aveva con sé.   

I coniugi, gravati da precedenti specifici, avevano intrapreso da tempo questa attività di consegnare lo stupefacente a destinazione, a bordo di un Piaggio Beverly. Le incessanti attività di controllo del territorio tese alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riguardo all’incalzante fenomeno dello spaccio di droga nella zona dei Quartieri Spagnoli, ha indotto i poliziotti a effettuare numerosi servizi nelle aree di competenza, notando la movimentazione frequente dei coniugi. Difatti un attento servizio di appostamento portava gli agenti sulle tracce dei due coniugi che, a bordo dello scooter transitavano in piazza Municipio. All’altezza di via Medina li hanno fermati per un controllo; la donna ha iniziato ad agitarsi mentre il marito, Di Matteo, si è mostrato collaborativo consegnando spontaneamente ai poliziotti un involucro di cellophane contenente sostanza bianca, presumibilmente stupefacente, aggiungendo che era “l’unica dose in loro possesso” con il chiaro intento di far desistere i poliziotti da ulteriori controlli, ma veniva controllato ugualmente e trovato in possesso di 135 euro. L’agitazione della donna che, aumentava man mano che i controlli diventavano più incessanti, era propedeutica a creare disordine affinché i poliziotti non si accorgessero del suo tentativo di disfarsi di una custodia nera che estraeva dalla tasca dei pantaloni e lanciava nelle scale della stazione metropolitana. Gesto che, sebbene fatto in un momento di grossa concitazione, non sfuggiva agli agenti che recuperavano il contenitore all’interno del quale erano stipati altri diciannove piccoli involucri di sostanza  polverosa bianca, risultata essere cocaina  che insieme all’involucro consegnato dal marito raggiungeva il peso di quasi 5 grammi. La donna ha preso ad urlare ed a profferire numerose parolacce tentando di attirare l’attenzione delle persone presenti nella piazza; hanno anche tentato, entrambi,  di scappare ma con l’ausilio di altri equipaggi li hanno bloccati. La donna è stata portata in ufficio immediatamente, mentre alla presenza del marito, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare, nel corso della quale hanno trovato banconote per un valore di 870 euro occultate in un cassetto della camera da letto mentre in un contenitore di cellophane sottovuoto la somma di 10.000.00 euro. Il danaro è stato sequestrato e i coniugi associati nelle case circondariali di Poggioreale e di Pozzuoli.