Tempo di lettura: < 1 minuto
Puntando il coltello contro un minorenne intendeva vendicare la figlia della sua compagna, che era stata lasciata dal ragazzino: condanna a 9 mesi e 15 giorni di reclusione per un 37enne residente del Napoletano, finito sotto processo davanti al giudice onorario del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, che l’ha ritenuto colpevole di violenza privata e porto abusivo di coltello.
L’uomo, difeso dall’avvocato Domenico Paolela, avrebbe puntato il coltello contro un minore dopo che era salito a bordo della sua autovettura. Il ragazzino, costituitosi parte civile con l’avvocato Gennaro Demetrio Paipais, tirando il freno a mano, era riuscito a scappare dall’autovettura correndo all’impazzata in direzione opposta al senso di marcia della carreggiata per poi farsi riaccompagnare a casa da un automobilista.
L’uomo dovrà risarcire la vittima con oltre tremila euro di provvisionale a cui si aggiungerà quanto verrà quantificato in sede civile.