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Napoli – L’eco di quanto successo ad Agropoli, in occasione della sfida di campionato tra i delfini e il Sant’Agnello. Protagonista, suo malgrado, l’assistente arbitrale Annalisa Moccia della sezione di Nola. Le accuse sessiste durante la telecronaca dell’emittente Canalecinque hanno avuto una forte risonanza mediatica, costringendo il Comitato Regionale Campania a schierarsi al fianco della stessa Moccia. Il commissario straordinario, Luigi Barbiero, ha ritenuto opportuno diramare una nota stampa per esporre il proprio pensiero in merito all’increscioso episodio.

Il Commissario Straordinario della C. R. Campania, avvocato Luigi Barbiero, il Vicecommissario Alberto Pacifico, e il segretario, Andrea Vecchione, esprimono a nome del Comitato tutto la loro più totale solidarietà ad Annalisa Moccia, l’arbitro insulato e leso nella sua dignità professionale e di donna da un telecronista lo scorso 23 marzo ad Agropoli, durante una partita del campionato di eccellenza tra la squadra di casa e il Sant’Agnello, alla sezione di Nola e al suo presidente e al Cra Campania. 
Il Comitato condanna fermamente le parole usate dal cronista della tv locale Canalecinque. 
“Un atteggiamento ingiustificabile. Un linguaggio sessista e offensivo che contraddice i valori di cui il calcio si fa promotore. Le donne in questo settore danno un contributo enorme, pari a quello degli uomini, e riconosciuto ormai dal grande pubblico, come hanno dimostrato i 40mila tifosi dell l’Allianz Stadium di Torino. Esprimiamo la nostra più sentita solidarietà ad Annalisa Moccia, nella certezza che continuera’ la sua attivita’ con passione e a testa alta”. Così il commissario Barbiero“.