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Napoli – Il provvedimento sottoposto alla ratifica del Consiglio fornisce una importante indicazione sulle modalità che saranno adottate per attuare la manovra correttiva del Bilancio, ha spiegato la dirigente del servizio Bilancio Claudia Gargiulo. Per adottare le misure correttive richieste dalla Corte dei Conti, a parte le attività connesse alla vendita del patrimonio, tutti i servizi comunali stanno infatti effettuando una disanima accurata delle dotazioni di entrata e di spesa per quantificare il disavanzo e reperire le risorse che da destinare al riequilibrio del bilancio 2018. La Giunta ha anticipato l’atto, rispetto ad altre delibere simili in corso di approvazione e alla delibera generale di riequilibrio, per l’urgenza di dare il via al progetto degli uffici tributari in merito alla notifica e al recupero delle sanzioni per la Tari e la Tares. Tecnicamente, la delibera 493 attua variazioni del bilancio di previsione 2018/2020, sia nella parte entrata che nella parte spesa, per completare la notificazione degli avvisi Tari per l’anno 2013, predisporre gli avvisi di accertamento per omessa denuncia e infedele dichiarazione per la Tares 2013 e procedere, entro l’anno, all’emissione degli avvisi di omesso versamento Tari per gli anni che vanno dal 2014 al 2017.