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Napoli – La passione per la politica la leggi negli occhi, la voglia di non essere parte passiva nel “bene pubblico” anima ogni singolo gesto e parola di Alessandra Clemente, assessore al Patrimonio, Lavori Pubblici e Giovani al Comune di Napoli, e prossima candidata alla poltrona di sindaco della città partenopea.

Una passione nata in giovane età unita all’amore per la città che ha in mente di rappresentare e la voglia di far conoscere e renderla unica, più di quanto non lo sia già. Obiettivi chiari, parole pesate ma nulla che venga ovattato, affermazioni decise quando deve parlare delle problematiche della città o delle sue risorse, quando deve affrontare l’aspetto dei competitor palesi e di quelli che non sono usciti ancora allo scoperto.

Ma soprattutto, l’idea/ideale di rendere Napoli inclusiva, coinvolgente, senza che ci siano categorie che possono rimanere indietro, ripulendola dal male, sia che si tratti di civile che politico. Un malaffare da tenere lontano dalla città che sarà, una trasparenza nella gestione del Comune, nel bene (iniziative) e nel male (debiti, opere da compiere e mali strutturali). Alessandra Clemente è così, affascinata dalla realtà che vive, consapevole che la strada è lunga e tortuosa, che i bastoni tra le ruote possono essere tanti e che può commettere comunque errori. Ma ha quel senso della politica che arriva dall’esperienza e dalla tanta grinta dimostrata sul campo, quella nella quale si ha ancora il senso della lotta per ciò che è giusto e per nulla condizionabile da altri fattori.