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Napoli – La commissione Bilancio, presieduta da Manuela Mirra si è riunita oggi per l’esame delle delibere che saranno trattate nella seduta del Consiglio Comunale di giovedì 20 dicembre, a partire da quella che rende possibile l’assunzione a tempo determinato di 96 agenti di Polizia Locale. In vista poi dell’approvazione del Bilancio consolidato 2017, sono state discusse anche la situazione contabile di Napoli Servizi e del CAAN, partecipata del Comune che, in procedura concordataria come l’Azienda Napoletana Mobilità, non sarà inserita nel consolidato.

Alla riunione hanno partecipato il dirigente del servizio Partecipate comunali Gianfranco Dentale, l’amministratore unico di Napoli Servizi Andrea De Giacomo e il direttore generale della stessa società, Ciro Turiello, il presidente del Consorzio agroalimentare Carmine Giordano.

Prima di entrare nel merito della discussione, il consigliere Matteo Brambilla del Movimento 5 Stelle ha abbandonato la riunione contestando che la commissione si riunisca nell’imminenza del Consiglio comunale, rendendo così impossibile ai consiglieri comunali l’espletamento del proprio compito, con una scarsa partecipazione delle società partecipate invitate e senza la partecipazione dell’assessore al Bilancio

Nella parte iniziale della riunione sono state esaminate alcune delle delibere che sono inserite nell’ordine dei lavori della seduta del Consiglio del prossimo 20 dicembre, in gran parte ratifiche di variazioni del Bilancio di previsione 2018/2020. Tra queste, è stata particolarmente approfondita la delibera numero 580, approvata dalla Giunta il 30 novembre scorso, che prevede la variazione al bilancio per l’assunzione a tempo determinato, nel triennio 2018-2020, di 96 agenti di Polizia locale, finanziata con i fondi del Ministero dell’Interno che ammontano a 40mila euro per il 2018, a circa 3 milioni e 200mila euro per il 2019 e altrettanti per il 2020. L’assunzione avverrà attingendo alla graduatoria degli idonei dell’ultimo concorso, una cui delegazione è stata presente alla riunione. Su questo punto sono intervenuti il consigliere Andreozzi di Dema che ha stigmatizzato l’atteggiamento delle opposizioni che, abbandonando la riunione, dimostrano scarsa sensibilità verso le esigenze della città e anche le aspettative degli idonei al concorso; sul punto, anche il consigliere Coppeto di Sinistra Napoli in Comune a Sinistra ha sottolineato che, al di là del confronto politico e gli appunti che vengono rivolti all’amministrazione comunale, sarebbe importante che sia le opposizioni che la maggioranza assicurassero la propria partecipazione superando le contrapposizioni.

Il dirigente del servizio Partecipazioni comunali, Gianfranco Dentale, ha quindi introdotto l’argomento Bilancio consolidato precisando che, rispetto a Napoli Servizi, la delibera in corso di approvazione da parte della Giunta contiene i dati del preconsuntivo che la società in house ha provveduto a inviare a fine novembre; nel corso della lavorazione, ha anche precisato, tutti i documenti sono stati inviati ai Revisori dei conti per consentire la formulazione del parere. Nel corso della riunione, il direttore generale di Napoli Servizi, Ciro Turiello, ha comunicato che, nel frattempo, gli organi amministrativi della società hanno approvato il vero e proprio progetto di bilancio che deve essere sottoposto ora all’assemblea dei soci. Dal punto di vista contabile, non ci sono differenze nei risultati; il ritardo con il quale è stato approvato il bilancio consuntivo è dovuto al fatto che l’amministrazione comunale ha chiesto che fossero asseverati, da parte della società di revisione, contributi relativi agli anni 2011, circa 4 milioni e 250mila euro in conto di esercizio, e 2015, relativamente al trasferimento di 800mila euro dal contributo regionale per la stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili.

Dopo l’asseverazione dei contributi, questi si sono potuti inserire in bilancio. Da quel momento, ha precisato Gianfranco Dentale, può anche cominciare la concreta riconciliazione delle partite di credito e debito tra il Comune e le partecipate che inizierà nel 2019. L’amministratore unico di Napoli Servizi De Giacomo e il direttore generale Turiello hanno poi risposto, su richiesta del consigliere Andreozzi, in merito alle problematiche riscontrate nel corso del contratto di servizio che scadrà il prossimo 30 giugno. In conseguenza del cambiamento del tipo di convenzione con il Comune, e cioè con il passaggio dal sistema a ribaltamento costi a quello dei servizi a prestazione, che contraddistingue l’ultimo contratto di servizio, non poche difficoltà si sono determinate per la società che, tra l’altro, ha subito un taglio di circa 6 milioni di euro rispetto al contratto precedente. Le maggiori difficoltà sono sorte nella gestione flessibile del personale, necessaria, peraltro, per assicurare le prestazioni di volta in volta richieste dal Comune.

Il presidente del Consorzio Agroalimentare, Carmine Giordano, ha comunicato che è stato approvato il bilancio consuntivo del 2017; un bilancio prudenziale, che registra una perdita di 6 milioni di euro, e che affianca la procedura concordataria che avrà un momento di verifica il prossimo 17 gennaio, quando è fissata un’udienza camerale. Nel frattempo, però, si stanno determinando positive condizioni dal punto di vista del recupero dei crediti, e la situazione è in netto miglioramento.

In ogni caso, ha concluso Gianfranco Dentale, sia il CAAN che l’Azienda Napoletana Mobilità non sono state inserite nel bilancio consolidato del Comune, e ciò perché entrambe hanno in corso una procedura concordataria. All’esito delle quali, anche il Bilancio comunale avrà dei benefici perché si potranno liberare le risorse che nel frattempo sono state accantonate nei fondi per il rischio perdite, e che ammontano a 30 milioni di euro.