La musica è trainante anche per il turismo a Napoli. Ne è convinta Teresa Armato, assessora comunale al Turismo e alle Attività Produttive. Parlando a margine del concerto dell’artista Enzo Avitabile, ha detto: “Stiamo realizzando numerosi concerti, d’intesa con Ferdinando Tozzi, delegato per l’industria musicale e l’audiovisivo, che attirano tanti turisti. Siamo entrati nella Rete del turismo musicale, delle grandi città capitali della musica in Italia che collaborano e fanno azioni di promozione insieme del settore e dei marchi musicali. Napoli è una grande capitale della musica”.
Armato ha, inoltre, annunciato: “Presto sarà disponibile una guida turistica musicale digitale, in collaborazione con l’associazione Boutique, che abbiamo realizzato nell’ambito della rete del turismo musicale e che indicherà tutti i luoghi nei quali si può ascoltare musica a Napoli”.
“Per i 70 anni ruggenti anni di Enzo Avitabile abbiano concordato con lui di regalare alla città un concerto storico, un ‘Avitabile and friends’ con artisti iconici e bravi. Siamo molto contenti di aver contribuito a realizzare questo evento. Insieme con la grande mostra fotografica inaugurata qualche mese fa. Enzo fa parte della storia di Napoli, della storia della musica di Napoli, fa parte dell’arte e della cultura napoletana” ha concluso l’assessora.
Armato ha, inoltre, annunciato: “Presto sarà disponibile una guida turistica musicale digitale, in collaborazione con l’associazione Boutique, che abbiamo realizzato nell’ambito della rete del turismo musicale e che indicherà tutti i luoghi nei quali si può ascoltare musica a Napoli”.
“Per i 70 anni ruggenti anni di Enzo Avitabile abbiano concordato con lui di regalare alla città un concerto storico, un ‘Avitabile and friends’ con artisti iconici e bravi. Siamo molto contenti di aver contribuito a realizzare questo evento. Insieme con la grande mostra fotografica inaugurata qualche mese fa. Enzo fa parte della storia di Napoli, della storia della musica di Napoli, fa parte dell’arte e della cultura napoletana” ha concluso l’assessora.
“E’ un grande omaggio ad Enzo ma anche alla città con uno dei suoi cantanti e compositori più importanti in un luogo particolare perché Piazza Mercato rappresenta l’anima storica della città e anche l’occasione di continuare il percorso di valorizzazione di questa straordinaria piazza che noi vogliamo recuperare per rimettere al centro il percorso artistico-culturale e anche turistico di Napoli”. Queste le parole del sindaco Gaetano Manfredi in occasione del concerto per i 70 anni dell’artista Enzo Avitabile.
“E’ un bel messaggio – ha aggiunto il sindaco – con la partecipazione di Jovanotti e De Gregori e anche per i tanti presenti in piazza; si dimostra, ancora una volta, quanto Napoli oggi sia amata da tutti i grandi artisti che vogliono venire a Napoli e ciò ci fa piacere”.
“E’ un bel messaggio – ha aggiunto il sindaco – con la partecipazione di Jovanotti e De Gregori e anche per i tanti presenti in piazza; si dimostra, ancora una volta, quanto Napoli oggi sia amata da tutti i grandi artisti che vogliono venire a Napoli e ciò ci fa piacere”.
“La musica è un veicolo culturale di fratellanza, unisce i popoli; la tradizione napoletana non solo quella classica ma anche i cantautori che ancora ci sono – altri purtroppo ci hanno lasciato – sono testimonianza di grande cultura di questa città, di grande capacità musicale. Oggi non riesco più a capire la musica contemporanea, cioè la musica trap dove i testi spesso inneggiano alla violenza, alle droghe, considerano la donna un oggetto. Non mi posso trovare con questi testi. Quando vado a incontrare i ragazzi nelle scuole dico loro: ‘Dovete leggere bene i testi di quelle canzoni che voi cantate a squarciagola perché quei testi considerano la donna un oggetto di un secolo e mezzo fa’ “. Così Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Napoli, parlando con i giornalisti nel backstage del concerto del suo amico Enzo Avitabile, ieri sera in Piazza Mercato.
“Non potevo non esserci perché conosco da diverso tempo Enzo Avitabile e ascoltavo la sua musica quando ha iniziato con Sos Brothers – ha sottolineato il procuratore – E poi nel corso degli anni ho visto testi sempre più impegnati, sempre più belli con arrangiamenti straordinari. Sono un suo ammiratore. Mi ha chiamato l’altra sera invitandomi, non potevo non esserci”.
Musica buona può contribuire ad aiutare, a salvare Napoli? “Ma certo” ha risposto Gratteri aggiungendo: “Napoli è stata rappresentata non solo dai classici ma anche, pensando agli ultimi decenni, dalla Nuova Compagna di Canto Popolare che ha prodotto poi solisti straordinari conosciuti in tutto il mondo. Frutto di grandi momenti, di grandi periodi; ancora resistono artisti come Enzo Avitabile, i fratelli Bennato, Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, che sono importanti per questo messaggio di grande cultura che c’è a Napoli”. Salva qualcuno fra questi artisti giovani? “Non ne conosco”.
“Non potevo non esserci perché conosco da diverso tempo Enzo Avitabile e ascoltavo la sua musica quando ha iniziato con Sos Brothers – ha sottolineato il procuratore – E poi nel corso degli anni ho visto testi sempre più impegnati, sempre più belli con arrangiamenti straordinari. Sono un suo ammiratore. Mi ha chiamato l’altra sera invitandomi, non potevo non esserci”.
Musica buona può contribuire ad aiutare, a salvare Napoli? “Ma certo” ha risposto Gratteri aggiungendo: “Napoli è stata rappresentata non solo dai classici ma anche, pensando agli ultimi decenni, dalla Nuova Compagna di Canto Popolare che ha prodotto poi solisti straordinari conosciuti in tutto il mondo. Frutto di grandi momenti, di grandi periodi; ancora resistono artisti come Enzo Avitabile, i fratelli Bennato, Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, che sono importanti per questo messaggio di grande cultura che c’è a Napoli”. Salva qualcuno fra questi artisti giovani? “Non ne conosco”.