“Siamo in zona ad altissimo rischio vulcanico nei Campi Flegrei, con un piano di evacuazione ancora in via di aggiornamento, scosse sismiche frequenti e presenze di gas nocivi nell’aria” – dichiara la consigliera indipendente della Regione Campania Marì Muscarà. “Eppure la Regione autorizza un mega concerto di Geolier proprio qui, alla Solfatara di Agnano, area tra le più delicate del bradisismo flegreo.”
Secondo fonti geologiche, i Campi Flegrei vivono una fase di bradisismo attivo da anni, con innalzamenti del suolo e terremoti di media entità: nel marzo 2025 è stata registrata una scossa fino a magnitudo 4.6, e nel settembre-ottobre 2024 ci sono stati eventi intorno al 4.2–4.0. “Questi dati non sono roba da sottovalutare – continua Muscarà – eppure si attende l’arrivo di oltre 60.000 spettatori tra il 25 e 26 luglio, con viabilità e accessi già congestionati, uscite della tangenziale chiuse e arterie principali occupate da barriere e pedonalizzazioni.”
La consigliera solleva interrogativi precisi: “Esiste un piano alternativo di emergenza, tarato su un’affluenza così massiccia? Sono stati calibrati esercizi di evacuazione straordinari su quella scala? Oppure si spera che ‘tanto non succederà nulla’, come dire che il vulcano dormirà? Non chiediamo divieti per campanilismo o dispetto – precisa Muscarà –, ma rispetto delle normative di sicurezza in un’area a rischio. Chiediamo alla Regione, alla Protezione Civile e ai comuni interessati di chiarire: avete inviato un’ordinanza ufficiale, avete aggiornato e provato il piano di emergenza, avete coinvolto i vulcanologi? Permettere un evento di questa portata alla Solfatara, senza comunicazione ufficiale e senza reali garanzie, è pura follia istituzionale. Se il margine di rischio è accettato solo quando ci sono biglietti da vendere, temo che il magma si farà sentire in modo più drammatico della musica. E se ci dovesse essere proprio in quelle ore una scossa di terremoto imponente come le ultime?”
Concerto di Geolier nei Campi Flegrei, Muscarà: “Previsti 60mila spettatori. Ma non era pericoloso?”

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