- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Truffa ai danni dello Stato durante il concorso per il reclutamento di 400 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria avvenuto nel 2016, attraverso la divulgazione materiale riservato tramite un soggetto legato alla società che si era aggiudicata l’appalto per l’elaborazione, la stampa e la fornitura dei questionari da utilizzare nella prova scritta. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata in danno dello Stato e altri gravi reati; per questo motivo il Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria (Nic) e i militari del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, stanno eseguendo 3 misure cautelari emesse dal gip di Napoli.

Emessi circa 160 avvisi di conclusione indagini nei confronti dei concorrenti che avevano fatto uso del materiale riservato, nonché di intermediari e di altri soggetti su cui sono emersi rapporti illeciti con i principali indagati. In corso numerose perquisizioni.