- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Napoli – Nella riunione presieduta da Nino Simeone e nella seconda parte dal consigliere anziano Fulvio Frezza, approfondimenti sulle problematiche della strada dell’ottava Municipalità. Sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice, il dirigente e la funzionaria del servizio Ciclo integrato delle acque Salvatore Iervolino e Roberta Catapano, il vice presidente della Municipalità Salvatore Passaro, il consigliere Gennaro Sepe, il dirigente del SAT municipale Ignazio Leone e la funzionaria Carla Peduto

Lo stato della condotta fognaria di via Gaetano Salvatore a Chiaiano e gli interventi necessari per renderla efficiente e funzionale sono stati al centro della riunione della commissione Infrastrutture, che ha risposto ad una richiesta di convocazione del vice presidente dell’Ottava Municipalità Salvatore Passaro e del consigliere Gennaro Sepe.

La condotta, per le sue dimensioni rientrante nelle competenze municipali, ha richiesto diversi interventi d’urgenza a partire dal luglio 2018, misure tampone, secondo la funzionaria del SAT municipale Peduto, a fronte della necessità di creare un’infrastruttura parallela alla prima per risolvere definitivamente i problemi. L’assessore Del Giudice ha spiegato che il cattivo funzionamento della condotta in questione si spiega con la programmazione non lungimirante della rete fognaria fatta in passato, non adeguata a sostenere il carico di un territorio fortemente urbanizzato. Questo problema, come altri analoghi, sarà portato all’attenzione di Sorgesid, la società del ministero dell’Ambiente alla quale fanno capo finanziamenti e appalti per interventi in diverse parti del territorio cittadino, e con il quale esiste un tavolo permanente di collaborazione, per verificare la possibilità di destinare alla rifunzionalizzazione della condotta una parte dei ribassi di gara degli interventi di completamento del collettamento delle acque piovane e delle fognature del tratto Chiaiano – Camaldoli.

La necessità di intervenire sulla fogna di via Gaetano Salvatore è stata ribadita anche dai rappresentanti della Municipalità, che hanno ricordato i finanziamenti destinati agli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico e al problema igienico-sanitario della collina dei Camaldoli; la zona di cui si discute oggi, inoltre, rientra tra quelle inserite nel piano di evacuazione dalla zona rossa Campi Flegrei. Il dirigente del servizio Ciclo integrato delle acque Iervolino ha spiegato di aver già sottoposto a Sorgesid la possibilità di un intervento mirato, da definire però nell’ambito di una scala di priorità complessiva a fronte di risorse limitate. La funzionaria dello stesso servizio Catapano ha poi ricordato che l’infrastruttura fognaria in questione non rientrava originariamente nell’ambito degli interventi affidati a Sorgesid, una necessità determinatasi poi negli anni per la vetustà che ha causato il crollo di un tratto della stessa.

I consiglieri intervenuti hanno svolto una serie di osservazioni critiche, di metodo e di merito, rispetto al tema della riunione e alle questioni sollevate. Lebro (La Città) ha criticato la scelta di dedicare una riunione della commissione consiliare ai problemi di una singola strada della Municipalità. A partire dall’Ottav, invece, sarebbe opportuno svolgere un ragionamento generale su tutti i territori cittadini e definire per ogni singola Municipalità le priorità, così che la commissione possa dare il proprio contributo all’indicazione del punto di partenza degli interventi. Moretto (Prima Napoli) ha rilevato la necessità di intervenire da parte dell’amministrazione centrale a fronte di una situazione mutata nel tempo che rende non più sufficiente la competenza attribuita alla singola Municipalità. Cecere (Dema) ha concordato sull’indicazione di stilare un piano di priorità, ricordando però che i finanziamenti ricevuti nell’ambito dell’accordo di programma per le compensazioni ambientali sono utilizzabili esclusivamente per le esigenze del territorio di Chiaiano. Esposito (Partito Democratico) ha condiviso il ragionamento del consigliere Lebro per verificare le emergenze ed utilizzare le risorse disponibili a risolverle, richiamando l’attenzione sulla recrudescenza di patologie tumorali sul territorio di San Giovanni sulla quale andrebbe iniziato un ragionamento. Palmieri (Napoli Popolare) ha osservato che la questione degli interventi infrastrutturali da realizzare sul territorio di Chiaiano si incrocia con il tema del condono e delle migliaia di pratiche ancora in attesa di definizione, richiamando l’attenzione sugli interventi che si andrebbero a realizzare a favore di territori particolarmente colpiti da gravi abusi edilizi. Non va poi dimenticata la situazione del versante Camaldoli-Pianura che suscita grandi preoccupazioni e richiederebbe un’attenzione adeguata. Langella (Agorà) ha sollecitato, come il consigliere Lebro, una modalità di lavoro che veda la commissione coinvolta solo in una discussione generale su territori ampi e le priorità determinate dalla Municipalità e dagli uffici tecnici. Guangi (Forza Italia) ha sollecitato un allargamento della discussione a tutto il territorio dell’Ottava Municipalità sulla quale insistono diverse emergenze.

Al termine, l’assessore Del Giudice ha concordato sulla necessità di una discussione allargata, che vada anche a toccare il tema della ricerca di possibili finanziamenti che rendano possibile avviare un vero e proprio “piano Marshall” per le fogne di Napoli. Lo sforzo dell’amministrazione, a questo proposito, va avanti da anni e passa per l’attuazione del ciclo integrato delle acque.