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Napoli – Li ribattezza “rami secchi”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris definisce quei consiglieri di deMa e della sua, ormai ex, maggioranza candidati alle prossime regionali con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Lo dico con sincerità e senza amarezza – dichiara commentando la loro scelta – qualche ramo secco che forse avevamo noi consentito nel 2016 che diventasse ramo verde che ora torni secco e vada con De Luca mi va bene. Anzi, sono felice che si faccia così un po’ di potatura politica nella nostra maggioranza iniziale. Non dispiace per nulla che abbandonino il carro vincente su cui erano saliti nel 2016 per salire su un altro carro: è un trasformismo politico che appartiene a loro e al loro modo di fare politico”.
 
Sempre, ad onor di cronaca, alcuni di quei consiglieri c’è anche da dire sono stati però imbarcati dal sindaco senza troppo badare ai cambi di casacca in passato. Ma tant’è. “Le strade si sono separate e bisognerà pure vedere quanti di questi verranno eletti…” aggiunge rivolto sempre ai consiglieri candidati con il Governatore. Tra questi a cui il sindaco manda attacchi e non proprio i migliori auguri di farcela alle regionali ci sono Mario CoppetoFulvio FrezzaNino SimeoneMaria CanigliaStefano BuonoGabriele Mundo: tutti eletti quattro anni fa nella coalizione de Magistris. A cui poi si aggiunge, in particolare, il caso di Francesco Chirico, presidente della seconda municipalità, che è anche nel coordinamento deMa. Ed ora candidato con Davvero Ecologia, lista a sostegno di De Luca. “Mi ha detto – spiega il sindaco – che lui continua a credere nel nostro progetto politico in vista delle amministrative, ma voleva tentare quest’esperienza regionale anche se non mi ero candidato. Una scelta che non condivido perché per me non ci sono margini per stare con De Luca, ma che comprendo”.
 
Amministrative e Politiche. Intanto quella che va in scena  è per de Magistris “una brutta campagna elettorale”,  in cui si dice “contento” di non essere sceso in campo. Una decisione presa, sempre a onor di cronaca, dopo reiterati annunci di candidatura e ripensamenti. Il sindaco chiarisce che il suo movimento politico deMa “è fuori dalla campagna elettorale perché non c’erano le condizioni per mettere in campo un progetto politico ai tempi del Covid”. Condizioni che ci saranno invece per le prossime amministrative e Politiche. 
 
“Nella mia testa – dice in un’intervista a TeleVomero – comincio a pensare e quello che mi entusiasma e dà motivazioni sono le Politiche del 2023. Prima ancora però saremo in campo con le amministrative, dove farò campagna elettorale”. Due le opzioni: o provare a costruire una coalizione “a determinate condizioni perché chiaramente una candidatura che può vincere da sola è difficile da trovare”. O avere un candidato sindaco “che sia sullo stile del governo di questi nove anni, quindi un’esperienza civica e autonoma che mette insieme una città reale indipendentemente dai partiti”, con un nome quindi alternativo al M5s e al Pd“Se non ci sono condizioni per costruire qualcosa di largo e non viene riconosciuta la nostra esperienza, già nelle prossime settimane – promette – metteremo in piedi un progetto, una squadra e un nostro candidato sindaco”.