- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Ottava edizione per il Consiglio Comunale dei Ragazzi, riunitosi oggi nell’aula consiliare di Via Verdi con la partecipazione del sindaco de Magistris e dell’assessora all’Istruzione Annamaria Palmieri.

L’iniziativa, che ha visto protagonisti gli alunni della quinta A e della terza D dell’istituto comprensivo del 26° Circolo didattico “Imbriani – De’ Liguori”, assessori e consiglieri per un giorno, rientra tra le iniziative promosse dall’associazione “La Fenicia – Volontari nel Mondo” per diffondere tra i ragazzi i temi della cittadinanza attiva e dell’importanza delle istituzioni.

La delegazione di volontari, professori e studenti, guidata dalla presidente dell’associazione Anna Zimmermann, è stata accolta dal vicepresidente del Consiglio comunale Fulvio Frezza, che ha illustrato ai ragazzi i meccanismi delle elezioni amministrative e il funzionamento delle istituzioni comunali.

I lavori si sono aperti con la relazione della giovane “sindaca” Maria Francesca Grassi e con domande rivolte dagli studenti al vicepresidente Frezza. Tra i temi affrontati: il valore della solidarietà, il rapporto tra giovani e volontariato, i cambiamenti necessari in città e il significato di fare attività politica in una città complessa come Napoli. Gli alunni della scuola elementare hanno, a questo punto, inscenato diversi spot sull’educazione ambientale, con l’intervento della giovane “assessora” all’Ambiente e di diversi giovani consiglieri.

Nella seconda parte della seduta gli studenti hanno svolto una toccante commemorazione della Shoah, attraverso la lettura di brani tratti dalle opere di Anna Frank, Elie Wiesel e di altri testimoni dell’Olocausto. Dopo la lettura dei nomi di venti giovani vittime innocenti, l’Aula ha osservato un minuto di raccoglimento.

Nel suo intervento il sindaco de Magistris ha ricordato agli studenti l’importanza di celebrare proprio oggi, nella Giornata della Memoria, il diritto alla pace e alla fratellanza, rivendicando la necessità di ribellarsi, sin da giovani, alle ingiustizie perpetrate contro chi viene percepito come diverso. Napoli ha dato un grande esempio da questo punto di vista, essendo stata la prima grande città d’Europa a liberarsi da sola dal nazifascismo. È importante credere negli ideali belli, ha concluso; solo così si potrà evitare di ricadere nella spirale dell’odio e della violenza.

L’assessora Palmieri ha ricordato che i nemici da combattere per essere veramente liberi di esprimersi sono la paura e la scarsa cultura. Solo conoscendo le cose, solo con il potente strumento delle parole si riesce a non cadere nelle maglie dell’ignoranza, e la scuola in questo riveste un ruolo fondamentale.

Al termine della seduta, alla presidente dell’associazione “La Fenicia”, Anna Zimmermann, e a tutti i protagonisti del progetto, gli studenti hanno posto ulteriori domande sul razzismo, sulle radici dell’odio nella società di oggi, sulla giustizia e sulla possibilità di affrontare la realtà in modo critico.

Un confronto, ha concluso il vicepresidente Frezza, che ha rappresentato senza dubbio un arricchimento e offerto speranze per il futuro.