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NAPOLI – Ancora un colpi di scena, un altro, nell’inchiesta sul caso Consip. La procura di Roma chiede l’archiviazione delle indagini a carico del pm Henry John Woodcock e della giornalista di “Chi l’ha visto” Federica Sciarelli nate nell’ambito della vicenda Consip. Il magistrato, responsabile dell’inchiesta della procura di Napoli sulla centrale acquisti della pubblica amministrazione, è indagato per falso e rivelazione del segreto d’ufficio. A entrambi era stato attribuito il passaggio ad organi di stampa di alcuni atti riservati, e Woodcock era anche ritenuto coinvolto nella tranche di inchiesta legata all’ex capitano del Noe Gian Paolo Scafarto, responsabile di atti istruttori manomessi sui quali si basavano le accuse al padre di Matteo Renzi, Tiziano.Una copia della richiesta di archiviazione è stata inviata per conoscenza al Consiglio superiore della magistratura, dove è in corso una procedura a carico del magistrato per valutarne eventuali incompatibilità.Proprio dall’inchiesta Consip di Napoli partirono le indagini arrivate a Piazzale Clodio per competenza territoriale. Intanto resta fissata per il 19 ottobre la prima udienza del processo ad Alfredo Romeo, l’imprenditore accusato di corruzione insieme al funzionario Consip Marco Gasparri, che ha patteggiato un anno e otto mesi di reclusione il 14 settembre.Al centro del fascicolo che ha portato, il primo marzo scorso, all’arresto di Romeo è la gara FM4, di ‘facility management’, ovvero servizi per la Pa, del valore di 2,7 miliardi, bandita dalla centrale acquisti della pubblica amministrazione nel 2014 e suddivisa in 18 lotti, alcuni dei quali puntava ad aggiudicarsi Romeo.