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Roma – Questa mattina a Palazzo Chigi il sindaco partenopeo Luigi de Magistris ha incontrato il Premier Conte. Summit intrapreso per parlare dei problemi della città metropolitana. Tra questi, un occhio di riguardo, è stato speso per trovare una quadra sull’infinito caso della Whirpool nel quartiere Ponticelli. Ad oggi sono circa 400 gli operai napoletani a rischio licenziamento in quello che è diventato col passare del tempo un vero e proprio caso nazionale. Al vertice con il primo ministro de Magistris ha proposto l’opzione di valutare la partecipazione pubblica, è quindi l’intervento dello stato, sulla questione Whirpool.

Ho detto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che l’opzione principale è far rispettare l’accordo firmato un anno fa ma ho anche prospettato di valutare una partecipazione pubblica nelle varie articolazioni – Governo nazionale, Regione, Città metropolitana e Comuni all’interno della quota di azionariato di Whirlpool andando così a intervenire nella produzione di lavatrici e creando un brand”. Queste le parole rilasciate dal sindaco napoletano ai microfoni dell’Ansa, post incontro col Premier.

Dare vita dunque a una prima fabbrica bene comune in cui i lavoratori possano stare dentro alle forme di gestione, produzione e azionariato.” –  continua de Magistris – “Tutto questo ovviamente con la massima garanzia rispetto al mantenimento dei posti di lavoro, all’innovazione e al rilancio del sito.” – conclude il sindaco.

Di Alessio Liberini