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Napoli – Una commissione speciale d’inchiesta deputata al controllo delle società partecipate ma ritenuta “illegittima e dannosa”. Questo alla base delle contestazioni della procura della Corte dei Conti a carico del  presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dell’ex presidente e attuale consigliere regionale, Stefano Caldoro, e di altri 32 consiglieri regionali.

L’indagine sulla commissione, nata nel 2015 e prorogata per altri due anni, è nata da un esposto del Movimento Cinque Stelle

I magistrati contabili hanno affidato le indagini ai carabinieri che hanno accertato un presunto danno per le casse della Regione pari a circa 87 mila. 

L’elenco dei 34 consiglieri coinvolti nell’inchiesta: Tommaso Amabile, Enza Amato, Flora Beneduce, Francesco Emilio Borrelli, Stefano Caldoro, Luca Cascone, Mario Casillo, Tommaso Casillo, Armando Cesaro, Maria Antonietta Ciaramella, Rosa D’Amelio, Vincenzo De Luca, Carmine De Pascale, Maria Grazia Di Scala, Aniello Fiore, Alberico Gambino, Stefano Graziano, Carlo Iannace, Alfonso Longombardi, Vincenzo Maraio, Antonio Marciano, Carmine Mocerino, Erasmo Mortaruolo, Gennaro Oliviero, Monica Paolino, Luciano Passariello, Francesco Picarone, Alfonso Piscitelli, Loredana Raia, Maria Ricchiuti, Ermanno Russo, Michele Schiano-Di Visconti, Raffaele Topo, Gianpiero Zinzi