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Napoli – Arriva il via libera della Giunta e adesso, nel più breve tempo possibile, toccherà al Consiglio comunale ufficializzare, una volta per tutte, la nuova convenzione per l’utilizzo dello stadio San Paolo da parte del Napoli Calcio. Dopo anni di proroghe e polemiche, con minacce reiterate, quanto fantasiose, di andare a giocare altrove, Aurelio De Laurentiis si appresta a riavere la gestione dello stadio San Paolo per i prossimi 10 anni. 

La convenzione prevede un accordo con la formula 5+5 per un canone stagionale pari a 835mila euro. A questa cifra andrà poi aggiunta quella di circa 90mila euro per la pubblicità. Inoltre, con i lavari di restyling dello stadio di Fuorigrotta, che termineranno tra pochi giorni in vista delle Universiadi di luglio, il Napoli potrà usufruire di un impianto rigenerato e più funzionale. 

Nell’accordo è infatti prevista la possibilità di fruttare spazi più ampi nei giorni in cui gioca il Napoli. Sono oltre 20 i locali che De Laurentiis potrà utilizzare anche per attività di ristorazione. Al Comune resta sempre la possibilità di organizzare eventi e concerti nel periodo estivo, quando il campionato è finito, mantenendo tuttavia l’obbligo di risarcire il Napoli in caso di danni del manto erboso. “L’atto che si sottopone alla valutazione del Consiglio – si legge nella nota di palazzo San Giacomo –  prevede la concessione di aree che vengono concesse in esclusiva alla SSCN ed aree che le vengono concesse in uso temporaneo, ma entro tali limiti pur sempre esclusivo, ad un canone annuo di circa 835 mila euro.