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Napoli – Il nuovo corso della comunicazione della Regione Campania punta dritto al sociale e decide di farlo con un occhio di riguardo per le fasce deboli. Nella rete di protezione di Palazzo Santa Lucia andranno così in primis gli adolescenti a rischio devianza e le vittime del bullismo. È quanto emerso stamattina, in consiglio regionale, dalla presentazione del Piano di attività 2018-2020 e della convenzione firmata tra la Presidenza del Consiglio, l’Agcom e il Corecom, il Comitato regionale per le Comunicazioni.

Rosa D’Amelio, presidente del consiglio regionale della Campania, non nasconde la soddisfazione per l’obiettivo raggiunto: «La Regione ha finalmente le seconde deleghe per il Corecom. Era un impegno che avevamo assunto subito dopo l’insediamento, era giusto per l’editoria della nostra Regione, per i tanti cittadini. E la prima cosa che ho chiesto al presidente del Corecom (Domenico Falco, ndr), appena nominato, è stata quella di lavorare nella direzione delle seconde deleghe. Adesso bisogna però andare sui territori perché abbiamo assunto un altro impegno, in sinergia con la Giunta, quello di decentrare gli uffici. Oltre alla sede di Napoli e Caserta, apriremo anche a Salerno, Avellino e Benevento», conclude la presidente D’Amelio.

A esporre un ulteriore serie di anticipazioni ci pensa il neopresidente del Corecom, Domenico Falco: «Avvieremo delle campagne di sensibilizzazione sui minori, sul cyberbullismo e una serie di attività che coinvolgeranno le agenzie di stampa, le televisioni locali che finora non hanno avuto quello che loro spettava da parte delle istituzioni».