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Napoli – Si ricomincia. Dopo le numerose polemiche legate alla installazione natalizia di Nalbero, nella rotonda Diaz, si riapre il dibattito per l’iniziativa del prossimo anno. Stavolta si parla di un Corno gigante che dovrebbe occupare il panorama napoletano per qualche mese, nulla più. La struttura dovrebbe essere alta 60 mt ed avere una base di 30mt dove saranno inseriti ristoranti bar e negozi.

La polemica è capitanata da Guido Donatone, presidente di Italia Nostra Napoli, che ha sollecitato un intervento del Ministro Franceschini, sottolineando come la struttura altererebbe il paesaggio napoletano con un simbolo del “cattivo gusto”. L’attacco riguarda sia l’amministrazione comunale che la Soprintendenza che autorizza l’iniziativa giustificandola con il carattere della temporaneità. Lunga e ricca la lista del gruppo anti-corno che raccoglie tra le sue fila esponenti del mondo della società civile e una schiera di filosofi, professori universitari, storici dell’arte, architetti e critici letterari. L’anno scorso Nalbero fu realizzato, staremo a vedere se il Corno gigante supererà gli ostacoli.