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Napoli – Nella giornata di ieri è andata in atto, con qualche polemica, la settima edizione della Napoli City Half Marathon. Nonostante nella stessa giornata il Ministero della Salute vietava gli eventi sportivi nelle regioni colpite da diversi casi di Cornavirus.

Tra gli atleti che ieri hanno gareggiato nella maratona napoletana ci sarebbero così due casi sospetti di Coronavirus. A riportare la notizia è il quotidiano “Il Mattino” nella giornata odierna. Entrambi provengono dalla Lombardia.

Il primo caso, un 19enne di Milano, è stato ricoverato nella giornata di ieri all’Ospedale San Giovanni Bosco. A seguito di alcune carenze del nosocomio il paziente è stato trasferito, in isolamento, al pronto soccorso della Doganella. A quanto pare nel precedente Ospedale oltre a non esserci la sala per l’isolamento mancavano anche le ormai note mascherine.

Lo racconta la stessa giornalista del “Il Mattino” Melina Chiapparino anticipando la notizia di questa mattina durante il programma radiofonico ‘Barba e Capelli’ in onda su Radio Crc.  “La cosa più grave – racconta la giornalista – e che deve maggiormente preoccuparci è che al San Giovani Bosco non c’è un vera e propria sala d’isolamento, infatti gli stessi operatori hanno lanciato un appello per poter lavorare in un clima di maggior sicurezza”.

Mentre l’altro caso è un 48enne proveniente da Monza, in questo momento ricoverato presso l’Ospedale San Paolo. Il paziente è stato isolato ed ora si aspettano i risultati del tampone di sangue inviato all’Ospedale Cotugno di Napoli.

Oggi 24 febbraio alle ore 10 il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, incontrerà il Presidente di ANCI Campania, Carlo Marino, insieme ad altri soggetti istituzionali per valutare e concertare le iniziative da assumere sul territorio campano circa l’emergenza-Coronavirus.

In giornata, inoltre, sono convocati presso le Prefetture dei singoli capoluoghi i Comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica e, anche in questa sede, saranno assunte decisioni da condividere sui territori e nei Comuni.

E’ consigliabile, quindi, attendere gli esiti dei vertici istituzionali, evitando così iniziative isolate che possono generare allarmismo e tensione”. Così si legge in una nota trasmessa dalla Regione Campania.