Coronavirus, Nino D’Angelo: “Basta pregiudizi sui meridionali. Da Roma in giù siamo stati bravissimi”  

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Napoli – “Il Governo deve decidere come ci dobbiamo comportare, non è che ognuno può fare come gli pare”. E’ questo il primissimo commento dello storico cantautore napoletano Nino D’Angelo sulla odierna situazione d’emergenza legata alla diffusione del coronavirus.

L’artista, in un intervista rilasciata al quotidiano Adnkronos, si scaglia senza troppi giri di parole contro la politica demagogia dell’opposizione e la gestione dell’emergenza pandemia in alcune regioni d’Italia.

Specialmente per quanto riguarda la politica ed i politicanti del Settentrione “Basta con questi pregiudizi sui meridionali. – racconta l’artista partenopeo –  Quando si parla di Napoli sembra che si parli di un mondo a parte! Tutti si aspettano sempre che al sud si sbagli invece da Roma in giù siamo stati bravissimi, siamo stati i numeri uno“.

Non poteva pertanto mancare un commento alle indecenti dichiarazioni rilasciate da Vittorio Feltri nelle ultime settimane. ”Si vede che quel giorno aveva bevuto qualche bicchiere di vino in più – racconta il cantautore – o forse è un problema di età. I’ so terrone e vuogl murì terrone!. Io ho vissuto sulla mia pelle questo pregiudizio sui napoletani negli anni ’80 ero proprio l’immagine del terrone”.

Mentre sulla gestione del Governo si affida al premier “penso che Conte stia gestendo bene questa pandemia che sta colpendo non solo noi ma tutto il mondo. Non vorrei essere nei panni del Governo!”.