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Napoli – Nella nuova ordinanza regionale che consente la ripresa anche dei circoli ricreativi e culturali, sono presenti regole rigide per gli avventori e i gestori che dovranno ad esempio disinfettare ogni oggetto, mantenere la distanza interpersonale di un metro e “ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi strumenti” . Bisognerà ad esempio “predisporre turni di gioco e squadre a composizione fissa”. Si potrà quindi tornare a giocare a bocce o al bilardo.
Brutte notizie però per gli amanti dei giochi di carte, anziani in primis, che dovranno ancora aspettare per tornare a organizzare gli infiniti tornei di “scopone scientifico”, “briscola” e “Tressette”. Sarà imposto infatti il divieto di usare carte da gioco e tutti quei strumenti che non possano essere disinfettati al cambio di mano. Occorre anche – si legge in un allegato all’ordinanza firmata dal presidente Vincenzo De Luca“riorganizzare gli spazi, i percorsi e il programma di attività in modo da assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro (2 metri in caso di attività fisica)“, nonché “privilegiare attività a piccoli gruppi di persone, garantendo sempre il rispetto della distanza interpersonale anche durante le attività di tipo ludico”.