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Napoli – Tra supermercati svuotati e desolazione, ormai è psicosi da Coronavirus anche a Napoli. E in una situazione così difficile, non manca certo chi si rende protagonista di episodi di sciacallaggio. Negli ultimi giorni infatti, numerose sono state le segnalazioni fatte ai Carabinieri riguardo a particolari truffe su falsi test da Coronavirus.

Ecco come funziona: dei finti tecnici si presentano e bussano alla porta (generalmente in casa di anziani) sostenendo di dover fare dei controlli a domicilio con il tampone del Coronavirus. Il tutto è organizzato ad arte: i malviventi sono muniti di mascherine, vestiti da paramedici ed hanno con sé dei falsi tesserini dell’Ats, così da rendere il tutto più credibile. Questi dichiarano di essere stati mandati appositamente nella zona per eseguire delle verifiche sui presenti. Una volta entrati in casa, i truffatori intrattengono l’anziano, cercando nel frattempo di portare a casa denaro ed altri oggetti di valore. 

A denunciare il fenomeno è stato anche Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano. “L’ufficio di Protezione Civile di Ercolano ha ricevuto segnalazioni di persone che riferiscono di essere state contattate telefonicamente per la consegna di mascherine, tamponi, etc. Non è vero. Non aprite a nessuno, non è prevista alcuna consegna di materiale da parte di personale autorizzato. Non so se sono buontemponi o sciacalli a fare queste cose, ma sicuramente sono dei grandi schifosi”, ha scritto su Facebook il primo cittadino ercolanese.