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Napoli – Il Corso di  Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli è un laboratorio mobile di sperimentazione, che punta alla formazione artistica dei propri studenti nel campo delle nuove tecnologie.

Data l’eterogeneità degli elementi che ne fanno parte, il laboratorio, frequentato da circa 250 studenti, non è strutturato su un modello preciso ma si trasforma e si evolve adattandosi ad ogni nuovo progetto, permettendo la crescita del singolo nel gruppo mediante percorsi creativi e di brainstorming che portano alla nascita dell’idea e quindi alla realizzazione dell’opera.

Si parte dalla fase creativa lavorando sulle connessioni, sulle contaminazioni e i legami che si generano tra i vari elementi con l’obiettivo unico di proporre nuovi sistemi aggreganti focalizzati sulla partecipazione del fruitore. L’aspetto tecnico assume un ruolo fondamentale nella formazione e rappresenta un allenamento per la mente dei giovani artisti. Attraverso la pratica i pensieri assumono una forma fisica destinata a modificarsi durante l’intero percorso creativo. L’approccio sperimentale alla materia permette quindi di trovare soluzioni infinite e inaspettate e materiali, tecniche e strumenti si trasformano in risorsa per far circolare nuovi pensieri.

Il progetto culturale che il laboratorio propone, nuovo e alternativo al tradizionale sistema dell’arte, si basa sul processo di smaterializzazione dell’opera, intesa in senso stretto. Il risultato di questo viene definito “scultura antropologica relazionale” ed è determinato dallo sviluppo di un flusso partecipativo e d’interazione che rompe i limiti della soggettività individuale per ridisegnare le pratiche e i modi dell’essere creativi.In questo nuovo campo d’azione diventa fondamentale il ruolo del pubblico, che acquista una nuova funzione sempre più coincidente con quella dell’artista. Il dispositivo/opera crea azioni, pensieri, flussi connettivi generando una dinamica partecipativa e trasformando tutto in esperienza multisensoriale.

Uno di questi progetti è #CUOREDINAPOLI, un contenitore di significati complessi ed eterogenei, strettamente connessi all’esperienza della relazione, è una piattaforma di condivisione e di comunicazione che produce uno scambio di esperienze e di energie in grado di modificare profondamente l’animo e ‘il sentire’ dei soggetti coinvolti. E’ il punto di partenza ideale, sul piano simbolico, per costruire un percorso di appartenenza comune.