Cosenza – La Juve Stabia, dopo una sola stagione, torna in serie C. E’ il verdetto che arriva dal “Marulla“, dove le vespe di Fabio Caserta perdono lo scontro diretto con il Cosenza per 3 a 1, venendo superate in classifica proprio dai calabresi. Un vero e proprio dramma sportivo, i cui contorni iniziano a materializzarsi al 17′ del primo tempo. Conclusione al volo di Sciaudone e diagonale all’angolino dove Provedel non può arrivare. I lupi sono in vantaggio e sei minuti dopo trovano anche il raddoppio grazie alla freddezza dal dischetto di Riviere. Prova a reagire la Juve Stabia, capace di tornare in partita prima dell’intervallo con Tonucci, lesto nel capitalizzare un batti e ribatti a due passi dalla linea di porta rossoblu. Gli argini sono stati ormai abbattuti, la posta in palio è troppo importante per nascondersi. Le emozioni, infatti, non mancano e la Juve Stabia spreca diverse buone occasioni per pareggiare. I gol sbagliati, come sempre, finiscono con l’essere pagati a caro prezzo e alla mezz’ora il Cosenza chiude i giochi ancora con Riviere. Il francese spinge i silani verso un’insperata salvezza, condannando le vespe all’infermo della C.
Cosenza-Juve Stabia 3-1
Reti: 17’pt Sciaudone, 23’pt Riviere (rig.), 31’pt Tonucci, 29’st Riviere
Cosenza (3-4-3): Saracco, Capella, Idda, Legittimo, Casasola, Sciaudone, Bruccini, Bittante, Carretta (15’pt Asencio), Riviere, Baez (24’st Kone). A disp.: Perina, Corsi, Lazaar, Broh, D’Orazio, Bahlouli, Schiavi, Machach, Monaco, Prezioso. All.: Roberto Occhiuzzi
Juve Stabia (4-3-3): Provedel, Fazio, Tonucci (24’st Germoni), Allievi, Ricci, Addae (11’st Addae), Calò, Mallamo, Canotto (34’st Bifulco), Forte, Di Mariano (35’st Rossi). A disp.: Russo, Melara, Izco, Cissè, Troest, Mastalli, Vitiello, Sartorio, Calvano. All.: Fabio Caserta
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Assistenti: Andrea Tardino di Milano e Vito Mastrodonato di Molfetta
Quarto uomo: Giovanni Ayroldi di Molfetta
Ammoniti: Tonucci, Sciaudone, Di Mariano, Bittante, Calò, Fazio