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Napoli – Samuele Ciambriello, garante regionale dei diritti dei detenuti lancia un allarme sulle condizioni delle carceri in Campania. “Più di venti contagiati tra agenti di polizia penitenzia, operatori socio-sanitari, dirigenti, e una decina di detenuti” – spiega il Garante.

Attualmente la popolazione carceraria nell’istituto penitenziario di Poggioreale, il più grande d’Europa, supera di circa 524 detenuti il numero totale dei posti letto della struttura. 2.095 è il numero di detenuti ospitati nella struttura napoletana, a fronte dei 1.571 posti letto disponibili. A certificarlo è il Ministero della Giustizia. La pressione sulla struttura era leggermente migliorata nei mesi scorsi. Grazie a misure alternative oltre 910 detenuti avevano lasciato il carcere, rendendo la situazione più gestibile anche dal punto di vista dei contagi. Oggi la pressione è aumentata. Dal 30 settembre la struttura ha accolto altri 29 ospiti.

La delicata questione delle carceri campane, soprattutto a Napoli, ha spinto il Garante regionale, e i garanti delle province di Napoli, Caserta e Avellino a muoversi. Infatti i garanti della Campania hanno scritto a procure e magistrati di sorveglianza, perché siano confermate e rafforzate le misure già adottate all’inizio della pandemia.

Speriamo che non ci sia cattiva informazione o strillate opinioni che coniugano populismo penale e populismo politico” – auspicano Samuele Ciambriello, Garante regionale dei detenuti di comune accordo con i colleghi Pietro Ioia, Carlo Mele ed Emanuela Belcuore, garanti rispettivamente di Napoli, Caserta e Avellino.