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Napoli – È partita alle ore 9.00 di stamattina a Piazza Plebiscito la manifestazione pacifica dell’Atc (Associazione tecnici e costruttori). Sono circa 300 gli imprenditori ed operatori edili scesi in campo per chiedere nuove misure ed un sostegno più concreto al settore, praticamente fermo a seguito dell’emergenza covid.

Prima hanno aperto gli striscioni uno ad uno, poi hanno posizionato a terra i caschi bianchi in una fila ordinata e nel pieno rispetto della distanza di sicurezza. È partita così la manifestazione dei rappresentati del settore edile: tecnici, geometri, ingegneri, tutti messi in ginocchio dalla pandemia e da un sistema politico che non li ha aiutati in un momento di grande difficoltà.

A prendere parola per primo davanti alla folla è l’ingegnere Marco Esposito, membro dell’Atc: “Il settore edilizio attualmente è fermo. Avremmo dovuto essere i primi a ripartire ed invece il Decreto Rilancio ha sortito l’effetto contrario. Oggi siamo qui per far presenti le nostre istanze al Consiglio dei Ministri“. Subito dopo interviene il presidente dell’Atc, Rossano Ricciardi, che spiega: “Con un quadro normativo inefficace e la mancanza di un sostegno concreto da parte dei governi rischiamo di chiudere definitivamente le nostre aziende. Anche il superbonus al 110% – prosegue Ricciardinon ha fatto altro che aumentare l’incertezza, facendoci perdere tempo prezioso”. 

“La manifestazione di oggi deve essere un punto di partenza – afferma Marco Esposito, riferendosi ai colleghi presenti -. Abbiamo visto in piazza caschi gialli, caschi blu, per la prima volta vediamo i caschi bianchi, a dimostrazione di un malessere generale che si respira nel settore. Tra 10-15 giorni ci chiameranno al voto, ma stavolta sarà diverso: stando fermi, ci siamo resi conto che finora abbiamo scelto con troppa leggerezza coloro che dovrebbero rappresentare i nostri interessi. Hanno fatto un piano di rilancio che ripartirà soltanto tra 6 mesi e questo è inaccettabile perché tra 6 mesi in tanti non avranno più la forza di ripartire”.

A chiudere la manifestazione è un altro intervento del presidente dell’Atc Ricciardi, il quale fa sapere che “Dopo la manifestazione una delegazione sarà ricevuta dal Prefetto proprio per discutere di tutte le proposte”