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Napoli – Sono giorni di tira e molla a Napoli sulla gestione e il rispetto delle norme anti-Covid sull’inizio dell’anno scolastico negli asili nido e le scuole materne della città. I sindacati presentano un esposto in Procura.

Ieri, come si legge sull’edizione odierna de Il Mattino, il segretario regionale della Uil Fpl di Napoli e Campania, Annibale De Bisogno e la segretaria provinciale del Csa, Francesca Pinto, hanno inviato due pec sulla questione: una in Procura, e un’altra all’ispettorato del Lavoro.

I sindacati lamentano a Palazzo San Giacomo la “mancata applicazione del protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del coronavirus”.

A seguito dell’allarmante numero di segnalazioni – si legge nell’esposto – ricevute circa l’assenza o carenza dei dipositivi di protezione individuale, proponiamo formale esposto al fine di verificare le eventuali condotte illecite anche a carattere penale ravvisabili dall’autorità giudiziaria, nei confronti dei direttori delle Municipalità del Comune di Napoli”.

Abbiamo ravvisato – spiegano Csa e Uil – la mancata igienizzazione e pulizia delle scuole e dei nidi prevista dalla normativa vigente in materia di contenimento del Covid-19, causando carenti condizioni igienico sanitario della gran parte delle strutture scolastiche e delle aree esterne inutilizzabili per mancanza di pulizia e diserbamento; carenza di personale, maestre di sostegno e bidelli indispensabili al funzionamento dei servizi e all’applicazione di quanto previsto dalle linee guida “.