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Sant’Antonio Abate (Na) – È terminato il lockdown nella zona rossa di Sant’Antonio Abate dove però, prosegue lo screening di massa sui cittadini.

Entro 48 ore sarà completata la verifica del monitoraggio deciso dal Presidente della Regione per spegnere sul nascere il focolaio relativo a due strutture ricettive della zona dove si sono registrati nei giorni scorsi decine di positivi. Al momento, nelle 15 postazioni allestite dall’Asl Napoli 3 nel Comune di Sant’Antonio Abate, sono stati sottoposti a test rapidi e tamponi oltre cinquemila cittadini. È in corso di verifica oltre mille tamponi, tra i quali una decina sono risultati positivi”, informa l’Unità di crisi della Regione Campania.

Grazie allo screening è stato individuato come positivo anche un congiunto di un dipendente della “Sonrisa”, proprietario di un bar in Costiera sorrentina, dove sono emersi altri tre contagiati. Anche in questo caso sono scattate immediatamente tutte le procedure di prevenzione.

Intanto, però, la sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha informato i concittadini della decadenza dell’ordinanza regionale che prevedeva l’obbligo all’isolamento domiciliare per tutti i cittadini aventi residenza, domicilio o dimora in via Croce di Gragnano.

“Siamo attualmente sul posto per assistere alla riapertura dei varchi che danno accesso all’ormai ex mini zona rossa proclamata per la suddetta strada. Ci sentiamo sereni nel sapere che stiamo riaprendo una strada con la consapevolezza non solo di donare la libertà ai residenti, trattenuta d’improvviso, ma anche di dar loro la sicurezza che lo stesso territorio in cui vivono non sia contaminato ed a rischio per le persone con cui condividono la quotidianità”, dichiara la sindaca.