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Orta di Atella (Ce) – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord ha convalidato il sequestro di un immobile crollato a metà luglio ad Orta di Atella (Caserta), in via Pasquale Migliaccio, che non provocò una tragedia solo perché pochi giorni prima i Commissari prefettizi che amministrano il Comune avevano ordinato lo sgombero delle famiglie che vi risiedono. Il primo cedimento strutturale dell’immobile situato al centro del paese avvenne infatti a fine giugno, e la triade commissariale ordinò ai proprietari di provvedere immediatamente alla messa in sicurezza; il 16 luglio, quando già gli interventi urgenti erano iniziati, si verificò il secondo e più grave crollo dell’intero stabile, con l’apertura anche di una voragine di venti metri quadrati. Nell’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord e realizzata dalla Polizia Municipale di Orta di Atella, che ha provveduto al primo sequestro dell’immobile, risultano indagate oltre dieci persone, tra proprietari e tecnici, ma gli accertamenti proseguono circa i permessi e le autorizzazioni rilasciate, le misure di sicurezza attuate dopo le prime ordinanze dei commissari.