Sono accusati del furto di due ciclomotori avvenuti tra Torre del Greco e Torre Annunziata lo scorso 7 agosto: per questo motivo due persone, residenti nel quartiere Ponticelli di Napoli, sono state raggiunte da un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della polizia del commissariato torrese. Nelle prime ore della mattinata, uno dei due (dei quali non sono state rese note le generalità) è stato rintracciato presso la propria abitazione e posto agli arresti domiciliari, mentre l’altro (destinatario della custodia cautelare in carcere) è risultato prima irreperibile a casa ma poi è stato rintracciato ad Avellino e qui portato presso la locale casa circondariale. In particolare, ai due viene contestato di essersi impossessati prima di un motociclo Triumph in via Monsignor Felice Romano, nei pressi di una pasticceria di Torre del Greco, e successivamente di un Honda SH parcheggiato nella vicina Torre Annunziata, nei pressi di un lido balneare di via Marconi. Ai due viene anche contestato di avere commesso il fatto con violenza sulle cose esposte alla pubblica fede, avendo forzato in entrambi i casi il blocco di accensione. A favorire le indagini, è stata la consultazione delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza presenti nelle zone dove erano avvenuti i due furti, immagini, che avevano permesso di rilevare il numero di targa del motociclo utilizzato dagli autori dei furti. Uno dei due è stato infatti immediatamente identificato grazie alla comparazione dei filmati acquisiti con i dati foto-segnaletici in possesso della polizia scientifica. Già la sera dopo la commissione dei furti, i poliziotti avevano infatti proceduto al controllo del mezzo a due ruote rintracciato grazie alla videosorveglianza: nella circostanza gli agenti avevano riconosciuto anche il complice, denunciando i due a piede libero, fino alla richiesta del provvedimento restrittivo eseguito oggi.
