Morte di Dj Godzi, il padre Giuseppe Noschese ascoltato alla Questura di Napoli. “Tutto quello che è avvenuto stamattina è coperto da segreto istruttorio” premette all’uscita il padre del giovane morto a Ibiza, sul cui decesso pende denuncia di presunto omicidio. Noschese è stato sentito a sommarie informazioni dalla Squadra Mobile di Napoli, su delega della Procura di Roma, competente a indagare per i reati commessi contro gli italiani all’estero. La salma di Dj Godzi, alias Michele Luca Noschese, dovrebbe arrivare domani mattina a Fiumicino. “Come famiglia non ci aspettiamo vendetta ma giustizia – spiega il padre del 35enne -. Michele era un ragazzo che aveva realizzato il sogno della sua vita, si era realizzato come dj e producer a livello mondiale, tante discoteche hanno trasmesso le sue tracce, ci sono state manifestazioni importanti di suoi fans qui a Napoli ma anche a Ibiza e mi dicono anche a Miami dove sono stati esposti display luminosi lungo. Aveva raggiunto una notorietà che sinceramente anche noi, come famiglia, ignoravamo“.
L’obiettivo, al momento, “è riportarlo a Napoli e di cremare il corpo dopo che la madre e il fratello più piccolo l’avranno visto”. Giuseppe Noschese, medico molto noto a Napoli, esclude una seconda autopsia. “Lo strazio a cui è stato sottoposto credo basti e avanzi” dice. C’è comunque una integrazione di accertamenti, “e ora siamo in attesa di avere questo riscontro ufficiale, poi vedremo il da farsi”.
Noschese non esprime giudizi netti, ma chiede chiarezza. Ci sono testimoni che parlano di percosse della Guardia Civil al figlio. Il padre non vuole entrare “nel merito di quel che è successo”. Tuttavia puntualizza: “In Italia se una persona è in forte stato di agitazione, è dispnoico, cioè ha una insufficienza respiratoria, si chiama un servizio di assistenza sanitaria e non si chiede invece l’intervento della polizia”. Per il resto, quanto “accaduto in Spagna è ora frutto di una controversia in merito alla quale la magistratura spagnola, nei confronti della quale ho la massima fiducia, saprà dare ragguagli più dettagliati”.