Tempo di lettura: 2 minuti

Opere realizzate senza autorizzazione edilizia, gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, un’area di bosco trasformata in parcheggio: sono le accuse che hanno portato la Procura di Torre Annunziata a iscrivere sei persone nel registro degli indagati e a sequestrare il complesso sportivo ‘Immobile Academy-centro sportivo Parlati’, inaugurato a Torre del Greco a marzo proprio dall’attaccante del Bologna Ciro Immobile.
Il decreto di sequestro è stato emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata. L’accusa per i sei, sottolinea la procura in una nota, è di aver in concorso realizzato delle opere “in assenza di titolo edilizio e paesaggistico in un’area soggetta a vincoli ambientali, di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi” e, “per alcune particelle catastali” di aver proceduto “ad un cambio di destinazione urbanistica da area bosco alto ad area parcheggio tramite sbancamento e riporto di terreno, con la realizzazione” di uno strato di asfalto.

L’indagine dei carabinieri e della polizia municipale è partita lo scorso aprile, a seguito di un sopralluogo che aveva l’obiettivo di verificare lo stato dei luoghi. In base a quanto verificato dagli inquirenti, proprio quei controlli hanno consentito di appurare che gli “indagati – dice il procuratore Nunzio Fragliasso intervenendo su un’area già oggetto di pregressi interventi edilizi abusivi non condonati, avrebbero realizzato ulteriori interventi di nuova costruzione, in assenza di titolo idoneo, comportanti un’imponente e radicale trasformazione delle aree”. Il sequestro è stato emesso per evitare un “aggravamento delle conseguenze dei reati sotto il profilo del carico urbanistico”. 

Ho appreso con grande rammarico della notizia del sequestro dell’impianto sportivo che porta il mio nome a Torre Annunziata. Il fatto mi addolora soprattutto perché in questo modo si sta togliendo a tanti bambini e ragazzi, cui la Academy è dedicata, la possibilità di praticare sport e divertirsi: ho investito nel centro sportivo, affidandomi ai migliori professionisti del settore, solamente per dare loro uno spazio adeguato”. Lo dice all’ANSA Ciro Immobile, attaccante del Bologna, a seguito del sequestro del centro sportivo che porta il suo nome a Torre del Greco.
Per il resto, rimango convinto che i tecnici dimostreranno la regolarità degli interventi realizzati sull’area, e mi auguro che l’inchiesta in corso chiarisca i fatti e riconosca la correttezza del nostro operato”, aggiunge il calciatore.