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Napoli – Il culto di San Gennaro si candida per il riconoscimento dall’Unesco come Bene del Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Domani, sabato 4 luglio, alle ore 12, il Cardinale Crescenzio Sepe, nella Chiesa Cattedrale, darà la sua benedizione al progetto “Culto e Devozione di San Gennaro a Napoli e nel Mondo”, che verrà presentato alla stampa e alla opinione pubblica.

Sono stati invitati a partecipare il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

L’iniziativa è già iscritta nell’Inventario Ipic per l’anno 2018 del Patrimonio Culturale Immateriale Campano ed è promossa dall’Università degli Studi di Napoli Federico II – Centro Interdipartimentale Ricerca Lupt; in collaborazione con la Fondazione diocesana Fare Chiesa e Città, la Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, il Pio Monte della Misericordia, il Museo Diocesano di Napoli, il Complesso Monumentale di Donnaregina,  il Comitato Diocesano San Gennaro – Guardia di Onore alla Cripta; l’Associazione “I Sedili di Napoli” Onlus, la Fondazione Ferrante Sanseverino, l’Associazione Sebeto ed Icomos International Council on Momuments and Sites.

Il culto di San Gennaro, che ha forti radici nella città partenopea, è noto in tutto il mondo e il riconoscimento come Bene del Patrimonio Immateriale dell’Umanità da parte dell’Unesco, ne sarebbe un’ulteriore conferma.