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Capri (Na) – Il mondo della cultura piange la morte di un’altra mente eccelsa, un prodotto del Mezzogiorno capace di creare un solco nel mondo della comunicazione e non solo. E’ scomparso per un malore improvviso che lo ha colto a Capri, Francesco Durante, giornalista, scrittore, editore, operatore culturale, editorialista de “Il Mattino” e direttore artistico del Festival Salerno Letteratura. Si è spento a 66 anni. Una mente brillante, un uomo capace di abbracciare ogni progetto come se fosse unico mettendo all’interno tutte le proprie capacità sviluppate grazie a una mente che definire brillante è veramente poco.

La sua carriera da scrittore parte da lontano quando mosse i primi passi sul Messaggero Veneto di Udine. Da quella esperienza in Friuli è cominciato un percorso fatto di continue soddisfazioni con i passaggi in redazioni storiche come Il Piccolo di Trieste e il Mattino. Non solo quotidiani. Le sue capacità gli hanno aperto porte interessanti come quelle dei periodi e delle case editrici. Da ricordare le esperienze con Grazia, D-La Repubblica delle Donne e Marie Claire, per quanto riguarda i primi e La Casa Editrice Leonardo per quanto riguarda la seconda.

Le intuizioni lo hanno portato a veri e propri successi come quello di aver fatto conoscere al pubblico italiano autori americani come Don De Lillo e John Fante e a quest’ultimo era dedicato il Premio letterario annesso al festival “Il dio di mio padre” di Torricella Peligna di cui era presidente della giuria, mentre del Festival Salerno Letteratura era direttore artistico dal 2013.

Opera teatrali e recital musical, nella carriera di Durante non è mancato nulla e chissà cos’altro era in programma per lui vista un’eta che poteva consentirgli di regalarsi e soprattutto regalare altre esperienze nel panorama culturale italiano, un panorama che perde una delle sue pietre più preziose.