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Un omaggio musicale che intreccia passato e presente animerà venerdì 18 luglio, alle 19.30, la suggestiva Basilica di Santa Restituta all’interno del Duomo di Napoli (Via Duomo 147), con ingresso gratuito. L’occasione è “Scarlattiana 2025”, il terzo concerto della rassegna “Alessandro Scarlatti, il primo dei moderni”, organizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti con il sostegno del MIC, per celebrare i 300 anni dalla morte del grande compositore barocco.

Tre sinfonie di Scarlatti e tre prime assolute contemporanee

L’evento propone un affascinante dialogo tra epoche, mettendo in relazione tre Sinfonie di Concerto Grosso composte da Alessandro Scarlatti nel luglio del 1715 a Napoli – la n. 2 in re maggiore, la n. 4 in mi minore e la n. 11 in do maggiore – con tre composizioni inedite, ispirate proprio a queste opere, firmate da giovani autori under 35: Lidia De Migno, Giuseppe Franza e Giuseppe Galiano.
Il programma sarà interpretato dalla Nuova Orchestra Scarlatti, con Giacomo Mirra nel ruolo di primo violino.

Musica, racconto e riflessione

Oltre alla musica, il concerto offrirà al pubblico una narrazione teatrale: “Piccola storia del Cavalier Scarlatti”, una serie di sketch biografici in prima persona affidati alla voce di Roberto Del Gaudio, attore, scrittore e autore del recente romanzo La nota di Rosa.

Alle 18.45, in apertura di serata, si terrà l’incontro “Vivere Scarlatti nel XXI secolo”, una conversazione con i giovani compositori ospiti del concerto, moderata dalla dott.ssa Maria Rossetti dell’Università Federico II di Napoli.

I giovani compositori e le loro opere

  • Lidia De Migno (classe 1999) ha realizzato Variazioni su un tema di Scarlatti, una brillante serie di cinque variazioni nate dal quarto movimento della Sinfonia n. 2, culminanti in una vivace danza finale.

  • Giuseppe Franza (classe 1995) ha composto Posticci: we tied them the wrong way round, un brano sperimentale che frammenta la Sinfonia n. 4 per ricomporla in un paesaggio sonoro alieno, sospeso tra memoria e trasformazione.

  • Giuseppe Galiano (classe 1994) si è ispirato alla Sinfonia n. 11 per scrivere Scarlatti in the strand, un concertino neoclassico per due legni e archi, che rilegge il barocco in chiave moderna, con un omaggio stilistico a Stravinskij.

Ultimo appuntamento della rassegna il 25 luglio

La rassegna si concluderà venerdì 25 luglio alle 19.30 con il concerto “In a Scarlatti Mood”, nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo. Un’ulteriore occasione per esplorare le molteplici eredità musicali del compositore napoletano in chiave contemporanea.