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Napoli – La cura a base di tocilizumab, sperimentata da Paolo Ascierto l’oncologo del Pascale di Napoli sta convincendo sempre più i medici di tutto il mondo.
Dopo la Gran Bretagna, la Francia e la Germania anche il Brasile curerà, in via sperimentale, i pazienti affetti da coronavirus con la così rinominata “Cura Ascierto”.
Lo studio oltreoceano si terrà presso l’Ospedale Beneficencia Portuguesa di San Paolo. Lo ha raccontato in questi ultimi giorni a Radio Bandeirantes, Viviane Cordeiro Vega, la coordinatrice dell’Unità di Terapia intensiva del nosocomio brasiliano.
Il trattamento – ha spiegato il medico – con il tocilizumab verrà effettuato su un gruppo di 150 pazienti”.

In questo momentoracconta Cordeiro i pazienti presentano specifiche alterazioni: insufficienza polmonare, cambiamenti negli esami di laboratorio che suggeriscono un profilo clinico molto più grave”.

Una stangata per il Paese che, oltre ad essere lo Stato più popoloso del Sud America, è ad oggi la nazione dell’America Latina maggiormente colpita dal Covid19. Ad aggravare ulteriormente la situazione brasiliana sono i conflitti interni nelle istituzioni del Paese e le possibili rivolte dei cittadini – già registrate nel passato per altre crisi sociali ed economiche all’interno dello Stato verde oro.