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Napoli – “I discorsi sui laboratori non mi hanno mai entusiasmato, diciamo. In generale penso che sia comprensibile e ragionevole che possa esserci una convergenza, anche perché c’è una vicinanza degli elettorati“. Lo ha detto Massimo D’Alema commentando a Napoli, a margine dell’incontro “Il nostro partito, dialogo sul Pci“, che si è svolto oggi nell’ambito di “Napoli città libro“, l’alleanza riuscita tra Pd e M5S. “Penso – ha affermato D’Alemache in una città come Napoli bisogna garantire un’amministrazione orientata verso il centrosinistra, se c’è un largo concorso in questa direzione è un fatto positivo. La spaccatura nel Movimento Cinque Stelle? Non penso nulla, sono questioni loro e vanno viste con molto rispetto“.

Manfredi lo conosco bene, mi sembra una personalità di assoluto rilievo, quindi degno di questa città“, ha proseguito D’Alema rispondendo ai cronisti, “anche Bassolino è un amico e una persona straordinaria, non posso che avere pensieri positivi nei suoi confronti. Dovessi votare a Napoli? Fortunatamente non sono un cittadino napoletano“.