L’Amministrazione comunale di Anacapri ha annunciato una proposta di delibera nella quale si chiede al Governo italiano il riconoscimento dello Stato di Palestina. Nel corso di un dibattito pubblico è emersa la richiesta di coinvolgere anche il Comune di Capri su questa tematica visto che sull’isola, simbolo del glamour, si seguono con apprensione gli eventi di Gaza. L’amministrazione anacaprese ha comunicato l’iniziativa anche al sindaco di Capri Paolo Falco, per stilare un documento comune nel quale si chiede il riconoscimento dello Stato di Palestina. “Di fronte a tali barbarie – spiega il sindaco di Anacapri, Francesco Cerrotta – riteniamo di non poter rimanere in silenzio e di avere il dovere di far sentire, anche a nome dei nostri cittadini, la nostra voce, chiedendo a chi ne ha le competenze istituzionali di intervenire al più presto”. In conclusione Cerrotta propone di chiedere al Governo Italiano di “riconoscere a tutti gli effetti lo Stato di Palestina come entità sovrana, nei confini precedenti all’occupazione del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa, nell’ottica di un rilancio del processo di pace”. E ancora, “di sostenere, in tutte le sedi opportune, incluso in sede ONU, per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere alla Palestina e a Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità; di impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di Diritto Internazionale per fermare la colonizzazione e l’annessione dei Territori Occupati Palestinesi; di fare appello alla comunità internazionale affinché nella Striscia di Gaza sia ripristinato il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale”.
Dall’isola di Capri la proposta, riconoscere Stato di Palestina

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