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Napoli – Maltempo a Napoli, passata la tempesta il bilancio rischia di essere molto più pesante del previsto. Sono numerosi i danni provocati dal vento forte lo scorso week end. Ad avere la peggio è stata soprattutto l’edilizia scolastica e il verde pubblico ad alto fusto. Il Coordinamento operativo comunale di Protezione Civile, che in questi giorni ha coordinato il monitoraggio degli interventi a tutela della pubblica incolumità per l’allerta meteo, si è riunito con gli assessori Alessandra Clemente, Annamaria Palmieri e Ciro Borriello e il presidente della competente commissione consiliare, Marco Gaudini, anche alla presenza dei presidenti degli ordini professionali degli Agronomi, Agrotecnici e Periti Agrari di Napoli e Provincia per esaminare le relazioni tecniche dei responsabili delle dieci Municipalità, centrate soprattutto sulle verifiche dei 360 plessi scolastici per criticità di alberi e per danni a guaine, finestroni e lucernari.

La situazione più grave resta al momento quella della scuola Mameli Zuppetta, ai Colli Aminei che ha subito ingenti danni e che nonostante il tempestivo intervento dei tecnici comunali resterà chiusa almeno per tutta l’intera settimana. Inoltre è prevista la chiusura per alcuni giorni della Baracca Vittorio Emanuele, del Plesso Pontecorvo, della succursale dell’ex Nautico, dell’asilo nido Bice Zona, della Decroly, della Verga e della Lodoletta. Chiusura anche per la Alpi Levi, per i due plessi della Montale, per la Nevio e la Cinquegrana. In serata è stato infine stato chiuso al traffico veicolare viale Gramsci, dove si è reso necessario l’abbattimento di cinque pini di grandi dimensioni, piegati e per questo motivo ritenuti a rischio caduta. Sul fronte dei parchi pubblici, saranno tutti riaperti, con esclusione della Villa Comunale dove vanno ancora verificate le condizioni di due alberi grandi e di didoci piccoli. Insomma, la conta dei danni potrebbe purtroppo non essere ancora giunta al capolinea.