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Napoli – “Danza in versi” è il titolo scelto per la nuova produzione firmata dall’Associazione Campania Danza diretta da Antonella Iannone. Una coreografia nella quale i passi fanno da contrappunto alle parole poetiche e narrative di Brunella Caputo e che trovano nella voce dell’attore Felice Avella il loro corpo di parola.

Il debutto ci sarà domenica 30 agosto negli spazi del Convento San Domenico Maggiore a Napoli nell’ambito della quarantunesima edizione di “Estate a Napoli” che dedica una serata alla musica dal vivo, di danza e recitazione. Ad aprire la performance napoletana, ci saranno Fabiana D’Auria, al violino e Mirko Melandri, danzatore, che si esibirà su musiche di Bach. I due artisti, si sono diplomati, proprio quest’anno, presso il Liceo Musicale e Coreutico “Filippo Palizzi” di Napoli, di cui, tra l’altro, Annamaria Di Maio è docente.

Seguirà “Danza in Versi” dell’Associazione Campania Danza e subito dopo “Le Città Invisibili” la produzione della ARB DANCE Company, direzione artistica della Di Maio, che propone come danzatrice e coreografa Roberta De Rosa, con la voce recitante di Michele Casella

I danzatori (Antonello Apicella, Eirene Campagna, Aurora Convertini, Simone Liguori, Olimpia Milione, Francesco Morriello, Melania Nicastro e Luigi Pagano) saranno come accompagnati da ogni singolo fonema che per l’occasione diventa nota e poi musica su cui costruire il non detto dei testi recitati.

Danza in versi” vuole essere un pretesto artistico che nasce dall’esigenza di restituire centralità alla scrittura pensata, scelta, costruita secondo regole ben precise. In un tempo in cui le parole sembrano svuotarsi in un susseguirsi di post lanciati in rete, sul palcoscenico ritrovano la loro genesi. Parola scritta, parola pronunciata ed infine parola danzata riannodano il filo del tempo, attraversando le notti e ascoltando il silenzio di una poetica ancora viva.