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Ci sono i controlli sulla funzionalità della funivia e il forte vento di questi giorni tra gli elementi sui quali le indagini dovranno fare chiarezza per capire le cause della tragedia del Faito. Nei giorni scorsi le corse della funivia erano state bloccate per il maltempo. Ieri c’era vento.
 “Si ritiene – spiega il presidente Eav, Umberto De Gregorio – che non ci sia alcuna connessione tra il cattivo tempo e il crollo della cabina. Non lo dico io, lo dicono i tecnici. C’è un sistema automatico. Quando il vento supera un certo livello, la funivia si blocca automaticamente”.
La riapertura era avvenuta da una settimana dopo “tre mesi di prove tutti i giorni, giorno e notte, con le condizioni, con tutte le radiografie che si fanno alle funi a opera del direttore di esercizio che è un giovane ingegnere validissimo”. Per De Gregorio la tragedia è “qualcosa di inspiegabile”.

Immagine di repertorio