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Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è positivo al Covid 19: lo ha confermato il tampone eseguito ieri. La notizia è stata data dal sito ufficiale e dai social del club. Ieri, secondo quanto si apprende da fonti del club, il presidente non aveva sintomi che potessero fargli pensare di essere positivo al Coronavirus: avvertiva solo un leggero mal di stomaco che aveva attribuito a del pesce mangiato la sera prima.

LA RIUNIONE A MILANO E IL RITORNO A CAPRI

Il patron della Filmauro, fanno notare le fonti azzurre all’Ansa, è molto attento alle proprie condizioni fisiche e se avesse avvertito sintomi non avrebbe mai intrapreso un viaggio in nave e aereo da Capri a Milano e ritorno nella stessa giornata come invece ha fatto. Ieri il numero uno azzurro si era infatti presentato all’assemblea di Lega senza sapere l’esito del tampone e ora c’è grande apprensione tra i presidenti e i massimi dirigenti dei club di Serie A. Durante i lavori non era indispensabile indossare la mascherina perché sono stati rispettati i protocolli anti Covid e il distanziamento sociale, fa sapere la Lega. Il presidente del Napoli all’ingresso e all’uscita dall’assemblea si è intrattenuto con i cronisti, senza indossare la mascherina.

TAMPONI ALLA SQUADRA

La decisione di sottoporsi al test era stata presa dopo le positività di alcuni contatti diretti del presidente. Anche il gruppo della prima squadra si è sottoposto a un giro di tamponi questa mattina a Castel Volturno, ma si tratta di test già in programma da prima della notizia della positività di De Laurentiis. Il programma di allenamenti ed amichevoli per gli uomini di Gattuso, per ora, resta invariato. Carlo Alvino, giornalista di Radio Kiss Kiss Napoli, attraverso il suo account di Twitter ha fornito alcuni aggiornamenti: “Situazione monitorata ma tranquilla in casa Napoli. Sono stati già effettuati a squadra, tecnici e dirigenti due tamponi dal ritorno da Castel di Sangro (entrambi ovviamente negativi) ed un altro è stato effettuato stamane, così come da programma. Non dovrebbero essere a rischio le due amichevoli già programmate contro Pescara e Sporting Lisbona. Da venerdì scorso nessun contatto tra la squadra e De Laurentiis che dopo la riunione in Lega di ieri è tornato a Capri“. 

I CONTATTI DEL PRESIDENTE

All’Hotel Hilton di Milano c’erano praticamente tutti: AgnelliMarotta, LotitoCairoFerrero Preziosi per citarne alcuni. Poi il viaggio di ritorno in aereo con il presidente del Benevento Oreste VigoritoCome riporta ‘La Repubblica’, sono una cinquantina le persone venute più o meno in contatto col presidente del Napoli che ora dovranno sottoporsi ai controlli di rito. Il presidente della Juventus Andrea Agnelli, come si apprende da fonti vicine al club bianconero, “sta osservando le buone pratiche previste dai protocolli sanitari“. Anche il presidente del Torino, Urbano Cairo, sta seguendo “tutti i comportamenti corretti“. Inoltre il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, e il consigliere d’amministrazione viola e figlio del presidente della Fiorentina, Joseph Commisso, sono in isolamento fiduciario nelle le loro abitazioni.

LE CONDIZIONI DI SALUTE E IL RICOVERO IN OSPEDALE

Negli scorsi mesi il presidente del Napoli ha combattuto una brutta polmonite, motivo per cui si sta valutando un ricovero per ulteriori approfondimenti all’ospedale Gemelli. Al momento, l’imprenditore cinematografico, 71 anni, si trova a Capri con la moglie Jacqueline, anch’essa risultata positiva al covid.

TAMPONE ANCHE AL CARDINALE SEPE

Il cardinale Crescenzio Sepe ha commentato la notizia della positività al Covid-19 di Aurelio De Laurentiis.  “Di fronte al virus siamo tutti livellati, non c’è né principe, né marchese né cardinale, quando viene viene. Facciamo un augurio a de Laurentiis perché possa continuare in questo impegno, soprattutto in un periodo particolare anche per lui e per la squadra. Non sapevo che fosse positivo, mi è stato detto dovrò fare un altro tampone, ne ho già fatti tre-quattro, uno in più o in meno non fa differenza. L’ho incontrato dieci giorni fa a Castel di Sangro, io mi sento bene Ci siamo salutati, ci siamo abbracciati, lui non aveva la mascherina”, ha concluso Sepe.

GLI AUGURI DI MALAGO’

Anche Giovanni Malagò, presidente del Coni ha commentato la positività del patron del Napoli. “Aurelio è un amico di famiglia, gli sono vicino e lo abbraccio. Giuro che non so niente, solo quello che ho letto ma c’è qualcosa che non mi quadra. Se è tutto quello che ho visto, mi sembra che qualcosina non abbia funzionato. Se c’è stato un focolaio in un raduno o alcuni componenti che hanno frequentato certi posti, il protocollo è chiarissimo, se c’è qualcuno che ha trasgredito c’è una responsabilità a tutti i livelli”, ha concluso a margine della Giunta.

IL PRESIDENTE SIBILIA

De Laurentiis positivo al Covid-19? Da ciò che leggo, avendo partecipato ieri all’Assemblea di Lega, al di là degli auguri di rito, sono molto perplesso. Ovviamente spero che tutto si risolva nel più breve tempo possibile ma la questione è da attenzionare. Come Lega Dilettanti noi dobbiamo essere molto responsabili“. Così, ai microfoni di Radio Marte, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia. “I dipendenti della Lega stanno adoperandosi per fare l’accertamento che riguarda il COVID-19 – ha aggiunto – sono monitorati. Rischio per la ripresa del campionato? Per i Dilettanti si inizierà il 27 settembre non più con la Coppa Italia ma con il campionato. Per quanto riguarda le altre leghe dipende dall’autonomia delle singole entità“. “Da persona responsabile io non posso non essere in apprensione – ha proseguito Sibilia – ovviamente spero che tutto si possa risolvere per il meglio. Il dato indicativo lo avremo quando riapriranno le scuole. Io sono moderatamente preoccupato ma affido queste riflessioni che facciamo alle autorità governative e sanitarie. Il periodo è complicato e difficile“.

Aurelio #DeLaurentiis positivo al #coronavirusIeri ha partecipato all'assemblea della serie A a MilanoLA NOTIZIA: https://bit.ly/3k88nHp

Publiée par Anteprima24 Napoli sur Jeudi 10 septembre 2020