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Napoli – Ancora una volta c’è la questione relativa allo stadio “San Paolo” nei pensieri del presidente Aurelio De Laurentiis. Il numero uno azzurro ha lanciato un vero e proprio grido dall’allarme e a finire nel mirino è stata questa questa volta la manutenzione dell’impianto di Fuorigrotta. “Dal 1990 allo Stadio San Paolo non è stato fatto nulla. Noi ci troviamo con uno stadio con una sovrastruttura brutta dal punto di vista estetico ma anche traballante. Un milione di viti mai registrate”, ha tuonato il titolare della FilmAuro e margine dell’intervento al convegno organizzato dalla Fondazione Pro a Napoli. “Il San Paolo non è lo stadio che vorrei“, ha aggiunto De Laurentiis, “quando dico vado altrove, intendo dire che ci metto 2 secondi a comprare i terreni e a fare uno stadio in 18 mesi, poi mi rendo conto che il San Paolo è lo stadio di Maradona, Maradona è l’unica parte importante di un passato calcistico napoletano e non vorrei dimenticarlo“. Alle parole del presidente partenopeo, ha fatto seguito la puntuale replica di Mario Coppeto, capogruppo di Napoli in Comune a sinistra al consiglio comunale (gruppo della maggioranza del sindaco de Magistris). “Passi il giudizio estetico. Sul traballante sono molto ma molto preoccupato”, si legge su facebook, “pertanto, o De Laurentiis smentisce o il Comune chiude lo stadio! Non si possono mandare 50mila persone in uno stadio traballante”.