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“Vedo che qualcuno vuole mettere il cappello sulla candidatura di Ruotolo. Se continua così, la situazione sarà davvero complicata da gestire”. Mittente del messaggio: il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, che ha commentato così l’avvicinarsi alle suppletive che si terranno a Napoli dopo la morte del senatore del M5s, Franco Ortolani, e per le quali il centrosinistra ha schierato il giornalista Sandro Ruotolo. Destinatario: il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Traduzione dal deluchiano: se la candidatura è espressione di De Magistris e basta, allora si rischia la sconfitta.

De Luca sa bene che nel Pd romano, in sintonia con il sindaco di Napoli e con una parte del M5s, qualcuno pensa di ostacolare la sua ricandidatura alla presidenza, alle prossime regionali. E avverte: “Nella fase finale della prima repubblica sono stati fatti errori drammatici da non ripetere. Uno dei grandi errori”, aggiunge De Luca, “era la centralizzazione romana e le scelte venivano calte dall’alto sui territori. Oggi questa scelta è improbabile perché stiamo aspettando a braccia aperte chi fa queste cose di politica politicante. Noi in Campania mentre c’era tanto chiacchiericcio politico abbiamo lavorato per mettere le telecamere a Napoli. Non era competenza della Regione ma lo abbiamo fatto per dare una mano ai cittadini. Politica politicante zero, logica da pentapartito zero”, prosegue De Luca, “noi continueremo a lavorare fino all’ultimo minuto per essere accanto ai cittadini”.

Dunque, lo sceriffo è pronto alla battaglia. Se il Pd romano e il M5s dovessero pensare, in accordo con De Magistris, di sostituirlo con un altro candidato, sarà battaglia dura. De Luca sta lavorando alle liste, come ha spiegato al segretario del Pd, Nicola Zingaretti: sono già più di 10 quelle pronte, almeno quattro o cinque delle quali, piene di amministratori locali e consiglieri regionali uscenti, fanno capo direttamente a lui. In sostanza, De Luca è pronto anche, nel caso fosse necessario, a correre da solo alla guida di una coalizione civica.