- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

A Caivano ieri ho visto il ministro Lollobrigida. C’è un pellegrinaggio di ministri e quindi noi della Regione abbiamo installato una tenda della Protezione civile, li ospitiamo lì i ministri“. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo intervento al convegno all’Acen sul Pnrr. “Stiamo registrando in queste settimane – ha detto De Lucaun pellegrinaggio di ministri di questo governo e da qui alle elezioni europee ognuno di loro passerà dieci volte, perché è il Governo delle cerimonie. Ma fatela finita, abbiate rispetto per Caivano, che non sapevate neanche dov’è, dove eravate voi dei Governi in questi anni? Comunque abbiamo messo la tenda, abbiamo i lettini e vi ospitiamo“.
Il Pnrr ha tradito la sua ragione sociale. L’obiettivo era recuperare il divario territoriale, le infrastrutture, il problema occupazionale e di genere sul territorio. L’Italia ha avuto dall’Ue oltre 200 miliardi per ridurre il divario tra nord e sud e per accrescere l’occupazione nel Mezzogiorno, per non avere più nel Sud il 70% di donne disoccupate“. Ha proseguito il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca all’Acen (Associazione costruttori) di Napoli. “Ma il destino era già scritto – ha aggiunto – perché se metti in campo 5700 stazioni appaltanti non fai un piano di rinascita dell’Italia. Servivano 5-6-7 assi per investire i fondi, risolvendo i problemi dell’agricoltura, i trasporti come le autostrade e i porti, la ricerca universitaria“. De Luca si è poi concentrato sul suo dissenso rispetto al ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Raffaele Fitto: “Il ministro Fitto – ha detto – deve rispondere a una domanda: quando, giorno e ora, sono utilizzabili concretamente i Fondi sviluppo e coesione che sono bloccati da un anno e mezzo? Di chiacchiere Fitto ne ha fatte tante, è un anno che sta ripetendo le stesse stupidaggini. La mia domanda è molto semplice: quando sono completamente disponibili questi fondi per aprire i cantieri, per fare le strade, per dare una mano al Litorale Domizio, ai Campi Flegrei e ai Comuni che rischiano di andare in dissesto. Ad oggi non c’è nessuna risposta concreta. Stiamo vedendo, vedremo, firmeremo. Noi continuiamo a combattere perché queste risorse, tra l’altro destinate al Sud per l’80%, siano davvero spendibili“.
Sulla prospettiva di taglio dei fondi del Pnrr alla Campania, di cui 1,7 miliardi in meno alla Regione, il governatore Vincenzo De Luca ha commentato: “Non so come va a finire – ha detto – non si capisce assolutamente niente. Voi ancora date retta al ministro Fitto? Non lo ascoltate proprio, parlate solo quando ci sono documenti scritti e atti politici e amministrativi. Tutto il resto sono chiacchiere al vento. Vogliamo vedere gli atti concreti, perché quando devi amministrare, quando devi appaltare un’opera, devi avere la certezza del finanziamento. Non è che appalti un’opera, vedremo, faremo e diremo. Questo è il nostro problema, è un anno e mezzo che non c’è nessuna risposta concreta sull’utilizzazione dei fondi sviluppo e coesione“.