- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha ormai perfettamente compreso, come del resto tutti gli addetti ai lavori, che chiunque sarà il candidato del centrodestra alle regionali in Campania in programma tra pochi mesi, il suo vero sfidante è Matteo Salvini. Come sta accadendo infatti in Emilia-Romagna, dove la candidata della Lega, Lucia Borgonzoni, è sostanzialmente una comparsa, mentre Salvini conduce in prima persona la campagna elettorale, così sarà in Campania. De Luca quindi sfida Salvini in maniera diretta: “Non posso non dedicare un mio pensiero affettuoso a Salvini”, ha detto oggi De Luca, “uomo di Milano. Qualche giorno fa c’è stata un’aggressione di una banda di farabuttelli ad un’ambulanza del 118. Bene, hanno avuto lo stomaco di aprire una polemica anche su un episodio che non riguarda le istituzioni civili, riguarda i carabinieri e la polizia, perchè il contrasto dei delinquenti spetta a loro’”.

Salvini, nei giorni scorsi, ha esplicitamente dichiarato di puntare a conquistare la Campania, e la candidatura di Stefano Caldoro è tornata in alto mare. De Luca azzanna:  “Noi non siamo abituati allo sciacallaggio. In queste ore si sta registrando quasi un’epidemia di meningite nella provincia di Bergamo: ci sono le fila davanti agli ambulatori per fare le vaccinazioni. Io”, aggiunge il presidente della Campania, “non mi permetterei mai di speculare sull’epidemia di meningite che c’è in Lombardia, perché noi siamo della persone serie e la Lombardia è un sistema di eccellenza nella sanità italiana. Abbiamo rapporti di cordialità con tanti professionisti e va ricordato che è stato fatto un gemellaggio tra Cardarelli e Niguarda. Questa è la differenza tra i politicanti, tra chi fa cialtroneria politica, e le persone serie, che rispettano il lavoro di tutti e capiscono che la politica non si può ridurre a chiacchiere permanenti. La politica”, conclude De Luca, “non ha valore se si perde il senso umano”.