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Napoli – “Alle elezioni Regionali ci sarò soprattutto io”. Così il governatore Vincenzo De Luca si esprime in merito alla tornata elettorale in programma tra un anno per il rinnovo del consiglio della regione Campania. Intervenuto ai microfoni di Radio Crc, De Luca ridimensiona il suo partito, il Partito Democratico, lasciando intendere l’intenzione di puntare sulle liste civiche (Campania Libera in primis) e sulla sua figura. 

Il Pd nella mia coalizione alle regionali? Ci sarà, ma ci sarà soprattutto De Luca perché, quando si vota nei territori, le bandiere di partito contano fino a un certo punto“. Per De Luca alle elezioni “conta la capacità di presentarsi ai cittadini dicendo semplicemente: ‘io nella mia vita ho fatto questo. Una delle cose belle della campagna elettorale sarà questa, verificare cosa hanno fatto quelli che si candidano, in alcuni casi niente“. Proprio sui possibili candidati antagonisti alla corsa della presidenza della Campania, per il centrodestra si fa il nome di Stefano Caldoro, per il Movimento Cinque Stelle quello del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, De Luca risponde con ironia: “Io sono evangelico, accolgo a braccia aperte tutti quanti. Chi si vuole candidare, si candidi“. Non può mancare la puntuale frecciatina al sindaco di Napoli Luigi de Magistris accusato di “partecipare a ogni campagna elettorale, dalle Nazioni Unite al condominio è sempre candidato“.

Sul carosello di ambulanze che hanno sfilato a sirene spiegate per il comune di Capaccio Paestum per celebrare l’elezione del sindaco Franco Alfieri, suo fedelissimo, il commento di De Luca è lapidario: “Non so assolutamente niente, so di una decisione sacrosanta presa dal dirigente Asl di Salerno in relazione a un atto di imbecillità, prima che di cafoneria, di qualcuno che strombazzava per le strade con le ambulanze. Piccoli episodi di imbecillita’ che vanno trattati così”.